IL GIORNO DOPO...Italia-Svezia: Candreva non era Garrincha, Gabbiadini rispolverato per sconosciuti motivi

14.11.2017
09:40
Redazione

Il giorno dopo Italia - Svezia.  Ventura passerà alla storia come il CT capace di fallire l'appuntamento con il mondiale dopo 60 anni. Ed è giusto così.  È giusto che sia ricordato solo per questo. Anche perché,  oltre a molte discutibili scelte della federazione,  lo " Sventura " nazionale,  ci ha messo del suo. 

Il giorno dopo Italia - Svezia.  In 180 e passa minuti la sua nazionale non è stata capace di realizzare un goal che sia uno ai modestissimi scandinavi.  Dopo l'oscena prestazione della gara d'andata,  ieri sera si è riusciti a fare di peggio.  E mica era facile! 

Il giorno dopo Italia - Svezia. Contro una difesa composta da lungagnoni,  il più "bassino" raggiunge i 185 cm, malgrado la presenza in campo di Jorginho letteralmente buttato nella mischia, che avrebbe potuto assicurare ordine e un veloce giro palla rasoterra,  la nazionale ha buttato via i primi 25 minuti affidandosi ai lanci lunghi e fuori misura di Bonucci e Chiellini. Ovviamente facile preda dei difensori.  Quando il brasiliano del Napoli è stato finalmente coinvolto nella manovra,  l'Italia qualcosa ha creato.  E, se non altro,  gli azzurri d'Italia hanno concluso la prima frazione in maniera decente.  Sono iniziati a sembrare una squadra. 

Il giorno dopo Italia - Svezia.  Mera illusione.  La ripresa è iniziata come era iniziato il primo tempo.  Palla lunga con la speranza che accadesse qualcosa.  Non è accaduto nulla. Candreva ha  ripreso a credere di essere Garrincha e puntava in continuazione l'uomo non saltandolo mai.  Gabbiadini,  rispolverato per sconosciuti motivi,  non vedeva un pallone.  I tre dietro, completamente inutile la loro presenza contro un solo attaccante che faticherebbe a trovare spazio nella serie B italiana,  hanno ripreso a sentirsi tre novelli R. Kroll.  Palloni lunghi per la goia dei difensori svedesi che si sono divertiti in una serie infinita di colpi di testa. La gara si è chiusa con il patetico Buffon nei sedici metri avversari su ogni calcio d'angolo. 

Il giorno dopo Italia - Svezia.  Gli scandinavi ad un certo punto,  quasi volessero umiliati,  hanno gettato nella mischia anche un giocatore del Crotone! Dalla nostra panchina, il nostro,  ormai in confusione totale e palesemente ignorato dalla squadra,  inseriva tardivamente il Faraone e Belotti e lasciava in panca Insigne che,  insieme all'attaccante esterno della Roma,  gli avrebbe potuto assicurare molte più giocate palla a terra.  Niente da fare.  L'Italia in Russia non ci sarà. Un danno enorme per tutto il movimento calcistico italiano e anche per l'intero Paese.  Ieri sera,  al termine della gara, ci saremmo aspettati le dimissioni di Ventura a reti unificate.  Ci siamo dovuti accontentare delle lacrime di Buffon.

RIPRODUZIONE RISERVATA

Fonte : di Stefano Napolitano
Notizie Calcio Napoli