IL GIORNO DOPO...Napoli-Genoa: Lozano, è partita l'operazione recupero. Posizione inedita per Ghoulam. Nessuno vuole gli esuberi azzurri

28.09.2020
17:00
Redazione

Il giorno dopo Napoli Genoa

Il giorno dopo Napoli – Genoa.  Alla prima in casa di questa nuova stagione, sulla ruota del San Paolo esce il 5 + 1 che la cui somma mette insieme una magica sestina vincente 11, 20, 14, 7, 21 e ancora l’11 che si ripete. Gattuso schiera tutti o quasi gli attaccanti della rosa. E tutti o quasi timbrano il cartellino. Mancano all’appello lo sfortunato Insigne, la sua partita durerà poco più di 20 minuti, e Osimhen; comunque buona la sua prova.

Il giorno dopo Napoli – Genoa. Il coraggio premia gli audaci e Gattuso, ancora, una volta, dimostra di essere coraggioso. La presenza di Osimhen nel cuore dell’area avversaria risultò decisiva la settimana scorsa a Parma. Scardinò la difesa avversaria ed aprì la partita. Porta via almeno uno dei due centrali e non sta un attimo fermo. Spesso gioca il pallone di prima ed apre varchi importanti per i compagni che arrivano a rimorchio. Insigne e Mertens sono intoccabili. Hanno piede e talento per mettere il pallone dove vogliono. Per Lozano è partita l’operazione recupero.

Il giorno dopo Napoli – Genoa. Ai quattro davanti è richiesto grande spirito di sacrificio e, almeno ieri, nessuno si è sottratto. Ne ha pagato dazio Insigne che, proprio per piazzare un allungo per recuperare pallone e posizione, è incorso in un fastidioso infortunio muscolare. Al suo posto Elmas. Buono per ogni occasione e per ogni ruolo. Gli azzurri erano già in vantaggio grazie a Lozano pescato da Mertens come una volta Insigne imbeccava Callejon sul secondo palo.

Il giorno dopo Napoli – Genoa. L’ingresso del macedone ha riequilibrato la linea mediana che, in alcune circostanze era apparsa in sofferenza. Ancora troppo lento e compassato Fabian Ruiz, spesso alla ricerca della posizione giusta Zielinski. Ad inizio ripresa, proprio il polacco ha di fatto chiuso la contesa con un’azione personale impreziosita dal colpo di tacco di Osimhen. Dal quel momento non c’è stata più partita. Gli uomini di Maran hanno sbandato paurosamente e gli azzurri si sono divertiti ad impallinare il rientrante Marchetti. Gloria e soddisfazione per Mertens, Elmas, ancora Lozano e soddisfazione personale anche per Politano.

Il giorno dopo Napoli – Genoa. Sei goal e sei punti non fanno ancora primavera. Sterili e poco incisivi gli avanti di Parma e Genoa anche se, Manolas e Koulibaly sembra abbiano iniziato la stagione con la testa e il piede giusto. In mezzo al campo, manca il centrocampista in grado di assicurare il cambio di passo e di saper fare le due fasi. L’impegno di Hysaj è fuori discussione, ma da quella parte, se non si allargano Mertens o Insigne, il Napoli non sfonda. Ieri si è rivisto Ghoulam in una posizione inedita. Le sue condizioni appaiono un mistero. Forse un giorno se ne saprà di più. Forse. Continua l’alternanza dei portieri. Scelta alquanto strana, ma fino a quando i risultati arrivano, bene così. Mancano pochi giorni alla chiusura del mercato. La sensazione è che l’organico sia ancora incompleto. La certezza è che urge sfoltire. Almeno una mezza dozzina di giocatori non rientrano nei piani di Gattuso. E, al momento, questo è un problema non da poco. Sono sul mercato da mesi, ma pare che nessuno li voglia. Chi per un motivo e chi per un altro.

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Fonte : di Stefano Napolitano
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