Gennaro Gattuso, allenatore del Napoli
Gennaro Gattuso, allenatore del Napoli

Pelillo... nell'uovo - Napoli, attacco in affanno e una soluzione per Gattuso

02.11.2020
10:00
Redazione

Brutto passo indietro del Napoli. Sconfitta meritata contro il Sassuolo di De Zerbi. L'allenatore degli emiliani l'ha preparata bene, è ben organizzata e collaudata la squadra neroverde. Il Napoli sembra essere entrato nel vortice degli impegni ravvicinati. Da quando si gioca ogni tre giorni, gli azzurri falliscono per la seconda volta in maniera clamorosa e lasciando emergere le stesse problematiche. Si evidenzia una difficoltà nel creare azioni pericolose.

Il nodo principale, sottolineato anche nella gara persa contro gli olandesi dell'Az, è la scarsa mobilità senza palla delle punte. Principalmente Mertens e Osimhen si sono mossi poco e male e di conseguenza i centrocampisti hanno trovato pochi corridoi. Nel caso della gara di ieri, è mancata anche concretezza alle due punte. Entrambi hanno fallito una facile occasione, segnale che il loro stato psicofisico non è ottimale. Preoccupa un po' il folletto belga Mertens, che appare giù da alcune partite. Il campione azzurro è un punto di riferimento per il gioco e anche per il giovane Osimhen. Gattuso deve approfondire le condizioni delle punte e ruotare al meglio in vista dei continui impegni.

A questo scenario va aggiunta l'assenza di Insigne, sostituito da un Lozano che ha giocato molto e bene nelle ultime gare ravvicinate. Per il messicano, dopo una serie di gare positive, ci può stare una partita più in ombra. È nella gestione dell'attacco e del gioco propositivo la chiave di questa fase del Napoli. Gattuso ha a disposizione più soluzioni per sostituire il decisivo gioco arretrato di Mertens, che appare in affanno. Petagna ha già mostrato di potersi muovere in tal senso e lo stesso Lozano potrebbe provare in luogo del belga. Il tecnico ha ancora due impegni ravvicinati, poi arriva la sosta per provare delle soluzioni in attesa che Mertens e Osimhen tornino brillanti.

Il nigeriano, se non fosse per le buone prestazioni mostrate nelle prime uscite, avrebbe lasciato molte perplessità per la gara di ieri. Il ragazzo ha grandi potenzialità ma è molto giovane ed ha tempo per svilupparle mentre si confronta con il calcio italiano. In Serie A gli allenatori pensano innanzitutto a disattivare le punte avversarie ed è naturale che dopo le prime uscite, i tecnici abbiano preso alcune contromisure studiando le qualità dell'ex attaccante del Lille. La forza del Napoli di quest'anno è la rosa, ampia e variegata. L'allenatore deve fiutare le condizioni dei suoi giorno per giorno, dati gli impegni ravvicinati, e gestire. L'organico offre più di una soluzione di gioco, non solo di uomini... Vedremo...

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