Pelillo...nell'uovo - È un Napoli formato Dazn...

Il risultato non fa felici i tifosi azzurri che si aspettano sempre una vittoria dalla propria squadra. È stato un Napoli frenato, forse condizionato dal doppio impegno ravvicinato di San Siro. Un pareggio giusto, sicuramente più dello spettacolo televisivo al quale sono stati nuovamente costretti i tifosi. L'hanno vista male, ma la Lega sembra disinteressarsi dei sostenitori. Un altro calcio a chi foraggia il sistema, che cammina a braccetto con l'inadeguato protocollo della Var. Ieri un nuovo mancato intervento dell'addetto alla tecnologia sul chiaro calcio ricevuto da Insigne in area. L'abbaglio sul secondo giallo a Fabian è l'emblema di un regolamento dell'assistenza video che funziona male. Doveri ha rischiato di imitare Mazzoleni nello stesso stadio di un mese fa, ma all'ombra del Vesuvio si è abituati a certe causalità. Il Napoli, però, non è stato abbastanza determinato. Inserire sia Insigne che Mertens con Milik non ha premiato. I piccoletti poco brillanti e un centrocampo orfano di un sostituto di Allan, hanno messo il freno agli azzurri. La mediana sperimentata da Ancelotti con Insigne quarto a sinistra e Zielinski al fianco di Fabian, non ha funzionato. La difesa, con Malcuit su tutti, ha evitato al Napoli di soccombere, specie nel primo tempo. In generale, è mancato l'agonismo ammirato contro la Lazio. Martedì si replica, sempre a San Siro, e sarà tutto più chiaro. Gli azzurri hanno nel mirino le due coppe e tra due giorni si capirà se è mancata la fame o la tattica. Ancelotti cambierà qualcosa con Verdi che freme per avere qualche opportunità in più... Vedremo...