Spal-Napoli dalla A alla Z: la domanda da porsi su Allan, il bilancio negativo e un aspetto odioso ...

13.05.2019
07:15
Redazione

A lla Insigne o a giro: il primo gol in campionato del brasiliano Allan non può passare inosservato anche per similitudine.

B anali, come i palloni persi da Fabian, apparso alquanto lento, e quelli persi da Younes su un campo bagnato.

C apitani, dall'assente Insigne la fascia passa sul braccio di Callejon: finisce il match poi su quello di Koulibaly. Gerarchie...

D ubbi, quelli che spazza via Davide Ancelotti: Lazzari non è un quarto di centrocampo, ma un terzino da 3-5-2 o nella difesa a quattro, su cui lavorarci...

E sordio, quello di Gaetano: un sogno che si avvera ma per il bene dello stesso evitiamo polemiche sul suo utilizzo ed evitiamo le grosse aspettative. Tempo al tempo.

F uori tempo, come l'entrata di Luperto che macchia una prestazione che tutto sommato si avviava verso la sufficienza: errore da penna rossa

G esto, quello di Allan che dopo il gol esulta sotto il settore dei tifosi azzurri baciando lo stemma

I nnamorato, forse un po' troppo del pallone: che Younes sia bravo nel dribbling è chiaro a tutti, ora però deve sforzarsi a concretizzare verso la porta

L egnata, quella di Mario Rui che regala i tre punti. Terzino che avrà qualche limite ma difficilmente criticabile sotto il profilo dell'impegno.

M iracoli, quelli compiuti da Meret che ha tenuto il Napoli a galla: ci sono le sue mani su questi tre punti.

N uovi moduli, nuovi messaggi che non sempre arrivano al destinatario: al momento della sostituzione Ancelotti ribadisce il 4-4-1-1 a Zielinski che non aveva ben capito.

O dioso il modo in cui il Napoli riesce a perdere il controllo del match dopo averlo dominato e creato tanto.

P rove tattiche di nuovo modulo: la posizione di Allan molto bassa per concedere agli esterni di destra di offendere preannuncia lavori in corso per l'annata che verrà

Q uesito semplice: perchè provare un altro modulo che ha per protagonista Allan, dato che si parla spesso di una sua cessione? Segnale dalla panchina alla società?

R esta il dubbio ad onor del vero, sul contatto Koulibaly-Petagna, ma anche sulla gestione del Var: però c'è stata la verifica al monitor e dobbiamo attenerci.

S esto palo di Milik, ventisette complessivi del Napoli: per tanti si tratta di sfortuna, per Davide Ancelotti di imprecisione

T anta, la pressione e tanto è il possesso palla del Napoli ma risulta in proporzione davvero poca l'incisività e la cattiveria sotto porta.

U biquità, il dono di Allan. Un tuttocampista che si abbassa sulla linea dei difensori per poi ritrovarsi a sbloccare il match come un attaccante

V erdi dalla rabbia, perchè l'investimento fatto su di lui non ha dato i frutti sperati: siamo a fine stagione, è giusto che si facciano dei bilanci anche negativi.

Z ielinski, ultima lettera dedicata al giocatore che ha offerto la prestazione più anonima del match: senza infamia e senza lode

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