Sparta Praga-Napoli, dalla A alla Z: i selfie col Pipita, la 'veronica' di Koulibaly, il Cicciotto Cartofer di Praga e la mossa di karate di Britos

28.11.2014
01:00
Fabio Cannavo

di Fabio Cannavo

Avanti un altro. Dopo Hamsik, provato anche Jorginho sulla trequarti. Esperimento non riuscito. 

Bremec anzichè Brabec...per il telecronista Mediaset.

Centimetro. Uno solo. Quello che ha diviso la linea di porta dal sinistro di Ghoulam su cross di Mesto.

Due gradi di Praga. 

Espulsione mancata di Britos nel primo tempo. Graziato da Marriner. 

Foto ricordo con Higuain. Appena è uscito il Pipita i tifosi azzurri, a turno, hanno fatto 'selfie' con l'argentino attraverso il vetro che divide spalti e campo. 

Guanti. Si rivedono. Troppo freddo, qualcuno degli azzurri ha dovuto indossarli. 

Higuian in campo dal primo minuto. Era proprio necessario caro mister?

Ics. Finisce 0 a 0 a Praga e il Napoli si qualifica ai sedicesimi di finale. 

Lafata, è Lafata, non Falcao!

Marriner, coraggiosissimo. A maniche corte in quel di Praga...in questo periodo...

Numero! La 'veronica' di Koulibaly è degna di nota. Forse solo questa...

O cazzimma o intensità. Scegliete voi, ma spiegate il significato agli azzurri di stasera.

Pastiglie per la gola di Benitez. Troppe urla in panchina, ne aveva bisogno. 

Rettangolo verde, scuro, molto scuro. Terreno di gioco in pessime condizioni. 

Sponsor che sanno di Napoli allo stadio di Praga. Cicciotto Cartofer c'è!

Tifosi cechi degni di quelli napoletani. Che colpo d'occhio e che coreografia!

"Uscite? Cosa sono?" (cit. Rafael). 

Vale il calcio in bocca? Britos ne era convinto...

Zero calci d'angolo e un tiro in porta nel primo tempo. Non era mai successo al Napoli di Benitez. 

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