FIGC, Gravina tuona: "Mi vergogno: dossieraggi e infamie contro di me! Basta lotte di potere nel calcio"
Le parole del presidente FIGC Gabriele Gravina
Serie A, approvata la riforma di Gravina, ma la spaccatura in seno all'assemblea è netta: De Laurentiis e Lotito guidano il fronte degli scontati, con 8 club che hanno votato contro il progetto FIGC.
Oggi Il Mattino riporta le dichiarazioni rese da Gabriele Gravina, presidente della FIGC e promotore della riforma contro cui ha combattuto De Laurentiis.
Queste le parole di Gravina in assemblea: "Lotte di potere, mi vergogno: sono stato vittima di dossieraggi e infamie. Se i pochi finiscono per contare più dei molti sarebbe la giungla dei più forti. Il calcio è una responsabilità che non si può ridurre solo a una mera lotta di potere. Ho inteso da subito accogliere le istanze della componente più importante. Ma ogni volta veniva chiesto di più nel tentativo di ottenere di più o mortificare qualcun altro. L’autonomia dell’ordinamento sportivo è uno dei principi fondamentali che regolano il mondo dello sport. Garantisce le istituzioni sportive da interferenze e dai condizionamenti. Fifa e Uefa hanno dovuto richiamare l’Italia al rispetto di questo principio".