Quarantena, contratti e stadi: per Gravina e la FIGC ci sono ancora cinque ostacoli da superare

03.06.2020
12:40
Redazione

Coronavirus - Quarantena, contratti e stadi, tante questioni da risolvere per Gravina della FIGC

Serie A - Gabriele Gravina deve essersi sentito, durante il lockdown, un uomo solo con la canna da pesca in mano, circondato da nemici insospettabili. Inizia così il lungo focus del Corriere dello Sport:

“Ci sono ancora cinque ostacoli da superare per far sì che questo successo non diventi una vittoria di Pirro.

  1. La quarantena di 14 giorni: Gravina lavorerà ai fianchi dell'Esecutivo, ma non è scontato che riesca a sciogliere il nodo.
  2. Su playoff, playout e cristallizzazione della classifica c'è scetticismo: il Consiglio Federale dell’8 giugno sarà decisivo, a Gravina il compito di convincere le leghe che non esistono alternative.
  3. Bisogna finire prima di settembre: non si può andare oltre l'estate, il 12 settembre al massimo partirà la nuova stagione. 
  4. Il 30 giugno vanno a scadenza diversi contratti, oltre ai prestiti: servirebbe un accordo per allungarli. Rischiamo il caos, con calciatori che possono rifiutarsi di giocare dal 1 luglio.
  5. Il pubblico: Gravina vorrebbe la capienza ridotta (il 10-15%), ma sa che non conviene tirare la corda con il governo”
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