Patrizio Oliva: "Napoli, lo sconfitto si rialza, il perdente cerca alibi! È merito di Conte"

Ultime notizie Napoli. L'edizione odierna del quotidiano Il Mattino raccoglie i pareri di vip e sportivi dopo la vittoria del Napoli per 3-0 contro il Bologna. Tra questi anche l'ex pugile napoletano Patrizio Oliva.

"Le cadute se vengono analizzate fanno spiccare il volo. Se invece trovi delle scuse non sono educative. È la differenza che c'è tra lo sconfitto ed il perdente. La sconfitto è colui che cade ma da quella caduta trae la forza per il riscatto. Il perdente si crea un alibi, dà la colpa all'arbitro, al raccomandato di turno. Ritiene che la sua caduta derivi non da se stesso ma da un altro. E resterà sempre un perdente.

"Conte è un bravissimo allenatore ma deve avere anche la squadra. Se hai la macchina ma manca la benzina diventa difficile farla camminare. Se hai il cavallo campione ma il driver non è buono è la stessa cosa. Prendiamo la F1. Sono macchine ai massimi livelli con piloti eccezionali. A quei livelli basta poco a fare la differenza.

La reazione con il Bologna? C'è stata, certo. E la cosa che mi ha più emozionato è stata vedere come Conte abbia partecipato fisicamente all'azione del primo gol dove si sbracciava indicando ad ognuno, da lontano, le posizioni che dovevano mantenere. Segno che è stata studiata e ristudiata".