Universiadi, racket sui lavori al Palavesuvio: due arresti

18.10.2019
09:10
Redazione

Racket sui lavori al Palavesuvio per le Universiadi, ci son stati due arresti

UNIVERSIADI - Il pizzo arriva anche a chiedere il conto alle Universiadi. L'edizione odierna di Repubblica svela come durante i lavori di ristrutturazione del Palavesuvio di Ponticelli siano stati sottoposti a racket per consentire che questi proseguissero in tempo per le Universiadi 2019 che si sono tenuti a Napoli. Nella giornata di ieri sono stati arrestati dalla polizia su ordinanza di custodia cautelare della Direzione distrettuale antimafia.

Universiadi, due arresti per estorsione sui lavori al Palavesuvio

Durante il periodo dei lavori, a maggio, gli estorsori — Antonio Assante, 48 anni, e Salvatore Belpasso, di 41 — avvicinano gli operai di una delle ditte al lavoro per la mega ristutturazione. Chiedono denaro (la cifra non viene quantificata) con fare minaccioso, promettono di tornare. Dicono agli operai: «Scendete da lì, non lavorate più».

«Complimenti alla polizia di Stato, coordinata dall’Antimafia — ha detto il commissario straordinario Gianluca Basile — per la brillante operazione portata a termine per la tentata estorsione ai danni dell’impresa appaltatrice dei lavori del Palavesuvio, ristrutturato in occasione delle Universiadi, impresa a cui va il ringraziamento del comitato organizzatore per aver prontamente denunciato tali tentativi. La collaborazione e l’intervento di tutte le forze dell’ordine prima e durante la manifestazione, sono stati determinanti per la riuscita dell’evento, garantendo a tutti di lavorare in un clima di serenità ».

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