Chi ha incastrato Camilo Zuniga? Cosa c'è realmente dietro il suo stop? Dal 2016 si aspettano chiarezza e verità
Chi ha incastrato Camilo Zuniga? Cosa c'è dietro il suo stop prolungato che dura ormai da tempo immemore? Cosa c'è realmente dietro le dichiarazioni che lo stesso colombiano rilasciò qualche mese fa e che gli costarono un ammonimento ufficiale da parte del Napoli?
Da quando l'ex Siena ha rinnovato il contratto, in quel pomeriggio di Londra prima della sfida contro l'Arsenal, è successo praticamente di tutto. Un accordo quadriennale (con bonus) sanguinoso da oltre tre milioni di euro all'anno, un investimento lordo di circa 25 milioni di euro. Delle dichiarazioni che facevano ben sperare da parte del suo agente Riccardo Calleri ("Probabile e possibile che possa chiudere la carriera qui, anche se bisogna vedere fra 5 anni cosa succederà. Le cifre sono in linea con il valore del calciatore e del mercato. Sul giocatore erano interessate tante squadre europee di alto livello, per questo le cifre si sono impennate"). Poi il nulla. Niente. Zuniga è scomparso.
Ha messo assieme la bellezza di diciotto partite in due anni, salvo poi mostrarsi arruolabile e disponibile per la nazionale colombiana al Mondiale brasiliano ed in Coppa America. Ha fatto storcere il naso ai tifosi del Napoli che lo vedevano correre sulla fascia con la maglia delle nazionale e lo vedevano immobile in panchina ed infermeria dalle parti di Castel Volturno. Certo, si è fatto male eccome: soltanto nel novembre scorso finiva col farsi ricoverare presso la Clinica San Rossore di Pisa per una valutazione del Professor Enrico Castellacci su un eventuale trattamento con cellule staminali al ginocchio, un problema legato ad una cicatrice di cui parlò anche lo stesso responsabile dello staff medico Alfonso De Nicola ("Aveva una piccola osteofita, una piccola calcificazione che si forma a seguito di tanti traumi nello stesso posto. Aveva avuto anni fa un intervento al ginocchio ed è una cosa normale. Non parliamo di un problema grave, ma va trattato con i tempi giusti per non rischiare di fare danni").
Fa storcere il naso, alla stampa e a chi ha potuto vedere gli allenamenti del Napoli a Castel Volturno, vedere un Camilo Zuniga che si allena con il gruppo e partecipa anche alle partitelle in famiglia sui tre campetti del centro sportivo. Fuori rosa? Quasi. Qualche mese fa, tuttavia, c'è da dire che persone vicine al calciatore assicurarono che le condizioni di salute di Zuniga erano buone: avrebbe dovuto soltanto ritrovare la forma giusta. Altri, invece, malignavano che l'infortunio al ginocchio avrebbe costretto Zuniga a giocare soltanto una partita a settimane, per evitare traumi ancora più gravi.
Per avere una visione più completa della cosa, potremmo affidarci alle dichiarazioni di un De Laurentiis sempre abbastanza pacato a riguardo ("Zuniga? Secondo me è giunto anche il momento di smetterla di parlarne in maniera astratta e oserei dire distratta, perchè soltanto i medici possono parlare. Ha avuto dei problemi al ginocchio, che abbiamo operato un paio di volte, e ovviamente sta riprendendo via via la forma migliore"), oppure a quelle di Zuniga che hanno fatto molto rumore: “Non gioco perché non sono considerato dal club e dallo staff tecnico. Quello che mi sta accadendo è molto strano, non mi portano nemmeno in panchina. Si tratta di una scelta del club e non del nuovo allenatore che è appena arrivato e lo capisco. Sono stato tanti mesi in silenzio, ma stavolta ho deciso di parlare anche perché la gente soprattutto in Colombia chiede di me ed io voglio ribadire che non ho nessun problema e che fisicamente sto bene, se non gioco a Napoli è per questioni del club”.
Dov'è la verità? Anzi, si saprà mai la verità? Perchè va bene che il Napoli di Maurizio Sarri stia andando alla grande in campionato ed in Europa League, con un Higuain goleador come mai in carriera. Ma certe ombre rimangono sempre presenti, e certi dubbi vanno diradati. Perchè Camilo Zuniga, da due anni, non gioca? Cosa c'è dietro?
PS: può essere una soluzione quella dichiarata tempo fa, più volte, da Carmine Tascone? Ovvero che Zuniga "non gioca perché se lo facesse il club dovrebbe pagarlo. Finché non gioca invece, è l'assicurazione a farlo. Non sta giocando perché c'è un assicurazione, stipulata non so quando, che copre lo stipendio del colombiano al posto del Napoli, ma solo se lo stesso non viene impiegato"? D'altronde, ricordava lo stesso Tascone, "è stato un membro del Napoli ad avermelo detto, non rivelo l'identità ma mi prendo le responsabilità di quello che dico. Possono anche querelarmi, è così. Chi me l'ha detto non dice bugie...".
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