Da comprimario a prima donna: chi lo avrebbe mai detto!
Questa estate, dopo l’arrivo di Tonelli prima e di Maksimovic poi, praticamente alla fine del mercato, l’esperienza di Vlad Chiriches all’ombra del Vesuvio sembrava giunta al capolinea, al punto che, quando la dirigenza partenopea ha respinto l’assalto organizzato per lui da parte della Sampdoria, la notizia ha destato non poco scalpore. In realtà, però, il centrale rumeno, uno che nella sua carriera è sempre riuscito ad affrontare le critiche e le situazioni difficili con una naturalezza a tratti esagerata, è stato ancora una volta bravo ad aspettare pazientemente, senza mai fare rumore, il suo momento. E non lo ha solo saputo attendere, ma è riuscito anche a trasformarlo in oro.
Fino a questo momento, infatti, tra le tre alternative ad Albiol e Koulibaly, l’ex Tottenham è stato quello maggiormente impiegato nonostante i quasi 36 milioni investiti complessivamente per i cartellini degli ex calciatori di Empoli e Torino. Una chiusura di pregevole fattura dietro l’altra, tante uscite palla al piede in grande stile ed anche un gol da punta consumata arrivato proprio nella penultima giornata del 2016 nella goleada inferta a Mihajlovic e soci. Ora le sue condizioni, dopo l’infortunio patito nel match del Franchi, sono da valutare, ma una cosa è certa: il 2017 dovrà essere per lui nel segno della continuità con quanto fatto nell’anno che sta per volgere al termine, dal momento che la costanza di rendimento è forse l'unica cosa che gli è mancata nell’arco della sua carriera.
Restano da limare alcuni cali di concentrazione, comunque diminuiti rispetto agli anni passati: fatto questo ulteriore step in avanti, allora davvero potrà diventare un elemento cardine della compagine partenopea: un gregario che studia da prima donna!
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