Dal Triplete al San Paolo, Julio Cesar ritrova il Napoli dopo il gran rifiuto

26.09.2016
19:30
Marco Lombardi

di Marco Lombardi - twitter: @marcolombardi24

Nel bel mezzo della rivoluzione estiva del Napoli nel 2013, dopo gli addii di Cavani e Mazzarri, l’arrivo di Rafa Benitez coincise con un gran numero di acquisti e cessioni che cambiarono radicalmente l’ossatura della squadra. Il primo vero epurato fu Morgan De Sanctis, che nonostante gli allenamenti a Dimaro con il resto della squadra, fu scartato dal tecnico spagnolo già al suo arrivo a Napoli. L’ex allenatore azzurro, attualmente al Newcastle, pretese infatti l’acquisto di un portiere da top club, già abituato ad alti palcoscenici nazionali ed internazionali grazie al suo palmares o esperienze passate.

Tra i tanti nomi segnati sull’agenda di Benitez e della dirigenza dell’epoca, ad essere cerchiato in rosso fu quello di Julio Cesar, ex bandiera dell’Inter con cui aveva vinto tutto tra cui anche il Triplete, e in quel momento in forza al Qpr a Londra, in Premier League. Il brasiliano voleva andare via per trovare nuovi stimoli, motivo per cui non fu difficile convincere il Qpr a cederlo. Grossi intoppi si trovarono invece per la questione legata al suo ingaggio, con il giocatore che aveva voglia di vestire l’azzurro ma pretendeva molti soldi. Nella seconda decade di luglio, proprio quando l’affare sembrava ormai destinato alla conclusione, tutto saltò per motivi sia familiari che economici. Secondo alcuni organi d’informazione ben informati all’epoca, il Napoli arrivò ad offrire quasi 3 milioni di euro per un anno al portiere verdeoro, grazie anche a delle buonuscite garantitegli dal Qpr. L’idea era infatti quella di acquistare Julio Cesar e fargli fare da chioccia a Rafael, altro neo acquisto azzurro di quell’epoca. Nella testa della dirigenza azzurra c’era infatti la volontà di affidare a Rafael la porta del Napoli dalla stagione 2014-2015 in poi.

Tutti sappiamo poi com’è andata realmente a finire, con il piano-Rafael che è giocoforza fallito anche a causa dell’infortunio subito dall’ex Santos nella notte di Swansea in Europa League a febbraio 2014. Alla fine al posto di Julio Cesar il Napoli riuscì ad ingaggiare Pepe Reina, in prestito dal Liverpool. Dopo l’addio e l’anno passato al Bayern Monaco alle spalle di Neuer, lo spagnolo è tornato nella “sua” Napoli l’anno scorso per dare vita al nuovo ciclo con mister Sarri.  Ora il destino ha voluto che Reina e Julio Cesar si incontrassero, da avversari al San Paolo, nella sfida di Champions League di mercoledì sera tra Napoli e Benfica. Chissà cosa penserà l’ex Inter una volta in campo con l’urlo dei tifosi a Fuorigrotta durante l’inno iniziale…

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