De Laurentiis, il nuovo allenatore, i dubbi polarizzanti di Napoli, la delusione a prescindere

23.04.2024
18:50
Redazione

Ultime notizie Napoli - Se c’è una caratteristica che interseca la città di Napoli con il credo calcistico, è una certa capacità di polarizzazione nei confronti di uno o più singoli. Lo si prende, lo si eleva al rango di idolo, se presente in squadra, oppure di obiettivo principe con l’idea che non si possa andare avanti senza.

Dando già per conclusa la stagione agonistica da qualche settimana, la ricerca del nuovo allenatore è il focus principale per De Laurentiis, alle prese con più di un nome accostato alla panchina del Napoli. E davanti ad una lista di nomi, è chiaro che il tifoso si aspetti un sostituto di livello diverso dal terzetto Garcia-Mazzarri-Calzona che si è succeduto negli ultimi 10 mesi.

Italiano, Farioli, Gasperini, Pioli, Conte e chissà quanti altri. Di nomi e di speranze se ne possono fare molti, il preferito di una parte di piazza è indubbiamente Antonio Conte - ma a decidere è sempre De Laurentiis - il che non significa che non possa essere esente da errori, anzi. La situazione attuale non dovrà però sfociare in uno sguardo dubbioso sulla scelta, come se dovesse arrivare per forza un allenatore e alla fine se ne presentasse un altro.

Il filosofo francese Jean-Paul Sartre affermava che l’uomo è solo di fronte alla scelta, può chieder consiglio ma sta a lui decidere se seguirlo o meno. De Laurentiis con gli allenatori che hanno provocato tentennamenti al momento della firma ha alternato intuizioni giuste (Sarri, Spalletti) ad intuizioni controproducenti (Garcia). Magari l’alternanza stavolta funziona di nuovo, dubbi polarizzanti o meno. Ma che non ci sia delusione se arriverà quello che non alberga nei pensieri dei tifosi, anche perchè la delusione di questa stagione ha pochi eguali.

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