"E' un prodigio". Kaio Jorge, chi è l'attaccante nel mirino del Napoli che sta facendo innamorare il Brasile

02.05.2021
08:40
Pasquale Cacciola

Tutto su Kaio Jorge

Kaio Jorge Pinto Ramos, è questo l'ultimissimo nome entrato nel taccuino del Napoli. In attesa di definisce gli scenari futuri tra allenatore e non solo, la società prova a muoversi d'anticipo e punta in particolare una delle gemme più preziose del Sudamerica

Capiamoci subito: non un enorme punto interrogativo in stile Leandrinho, ma un potenziale enorme che potrebbe rivelarsi pronto sin da subito. E' chiaro che dovrebbe comunque sgrezzarsi e superare l'esame europeo che spesso boccia tanti talenti dell'America Latina, ma in questo caso, per età, numeri e caratteristiche, ci sono tutte le stimmate del potenziale campione

Chi è Kaio Jorge, la nuova stella del Brasile 

I suoni numeri da predestinato, associati a un'età giovanissima considerando i soli 18 anni e il contratto in scadenza nel 2021, lo rendono un'occasione enorme per le big europee. Parliamo nella fatti specie di un centravanti, tuttavia non del classico goleador statico e forte fisicamente ma di un attaccante moderno - alto 1.86 cm - che ama svariare nell'aria di rigore e che unisce al fiuto del gol una buona qualità e una velocità interessante. 

Insomma, metà 10 e metà 9. Non è il classico e totale fantasista brasiliano alla Neymar, ma capace comunque di destreggiarsi alla grande nello stretto e nello scatto può essere devastante. Capacità che lo rendono all'occorrenza adattabile anche come seconda punta in un 4-2-3-1 o 4-4-2: lo si potrebbe 'forzare' volendo anche come esterno volendo, ma ama giocare a ridosso della porta per capitalizzare il più possibile.

In fondo parliamo pur sempre di un talento nato, come spesso accade in Brasile, nel calcio a 5 e poi evolutosi nel campo da 11. Ha iniziato a farsi notare con la maglia del Nautico ad appena 6 anni, facendo sfracelli nelle varie categorie fino a segnare più di 100 gol e accumulare titoli per i quali spesso è stato protagonista. 

Segue il grande salto nello Sport di Recife, squadra in cui milita due anni prima tra futsal e poi sul campo regolamentare, e poi nel Santos. Prima di arrivarci ci fu un approccio col Sao Paolo, trattativa tuttavia sfumata per la volontà della società di girarlo in prestito in una squadra minore. 

Quando questa svanì, il papà mandò un video al Santos che lo blindò nell'immediato intuite le potenzialità. "Al provino bastarono appena 5 minuti", racconta oggi il ragazzo. Per chiunque altro, invece, servono giorni e giorni. Ma lo storico club di Pelè lo considera un prodigio sin da subito tanto che fu portato nell'under 20 nonostante a soli 15 anni. E i fatti gli diedero ragione: 17 gol in 16 partite al suo primo anno nelle giovanili.

Il 21 settembre del 2018 ha poi fatto il grande esordio nel Brasileirao, diventando il sesto giocatore più giovane in assoluto a esordire con la maglia del Santos. Ma sarà solo il primo di una serie di record che macinerà man mano: due anni più tardi, ovvero il 16 dicembre 2020, diventa per esempio il primo brasiliano a segnare gol più veloce della storia della coppa Libertadores segnando dopo appena 11.4 secondi nel match contro il Gremio dove segnerà una tripletta. 

La stessa competizione in cui si laurea capocannoniere del Peixe con 5 reti. Molto bene nel frattempo anche con le giovanili della Seleçao, tra cui il Mondiale under 17 che vince da protagonista trascinando la nazionale sempre con 5 gol totali. Ora serve solo il definitivo banco di prova: l'Europa. Dove in particolare, è tutto da scoprire. Ma la città del Vesuvio, per tutti una serie di fattori. potrebbe essere la meta ideale per il grande salto.   

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