Faouzi Ghoulam esulta con la SSC Napoli contro il Frosinone allo stadio San Paolo
Faouzi Ghoulam esulta con la SSC Napoli contro il Frosinone allo stadio San Paolo

Faouzi Factor

09.12.2018
17:00
Manuel Guardasole

Era soltanto Napoli-Frosinone, ma Faouzi Ghoulam è rientrato, dopo 13 mesi, come se nulla fosse cambiato: ecco le caratteristiche del terzino che apporta alla squadra di Ancelotti.

E' vero, era soltanto Napoli-Frosinone, ma Faouzi Ghoulam è rientrato, dopo 13 mesi, come se nulla fosse cambiato da quel SPAL-Napoli, miglior momento della sua carriera più che probabilmente. E' vero che non è Napoli-Frosinone il test probante per rivederlo agli alti livelli raggiunti prima del doppio infortunio, così com'è vero che era troppa la voglia di rientrare e farsi perdonare l'anno di stop dai suoi tifosi napoletani, fattori che l'han fatto giocare sovraritmo, con una spensieratezza e coraggio, come se quel Napoli-Manchester City (gara della rottura del crociato) si fosse giocata soltanto la settimana scorsa.

Napoli ritrova il fattore Faouzi Ghoulam

Se è vero che non è Napoli-Frosinone la gara per esaltare le qualità di Faouzi Ghoulam, è innegabile che la squadra di Carlo Ancelotti ha adesso una freccia (e che freccia) in più ad un arco già incredibilmente poliedrico, che adesso si arricchisce di nuove (e importanti) soluzioni. Sì, perchè il ritorno di Ghoulam va analizzato nel numero di soluzioni che si aggiungono ad una squadra già altamente competitiva in Serie A e in Europa (la speranza è che martedì vada per il verso giusto e il terzino algerino abbia chances di giocarsi gli ottavi da protagonista), tutte soluzioni già evidenziatesi nel match al San Paolo contro i ciociari:

  • gli assist sono l'aspetto più evidente del rientro dell'algerino, che ne serve ben due, diversissimi per Arkadiusz Milik. 27 da quando è in maglia azzurra, è da sempre un assist-man importante nelle stagioni azzurre e ieri, al rientro, mette l'attaccante polacco in condizione di fare una doppietta: prima su calcio d'angolo tirato forte e teso sul primo palo, poi con un taglio perfetto alle spalle della difesa, sempre forte e teso, che Milik deve soltanto spingere in porta;

     
  • i corner proprio, infatti, sono un altro importante fattore da considerare nel rientro di Ghoulam: sia perchè a volte è lui a proporsi (nei calci d'angolo da sinistra) al fianco del tiratore destro come seconda soluzione, sia perchè li ha battuti, li batterà e li batte benissimo sia da destra (soprattutto) che pur da sinistra (al 45' del primo tempo col Frosinone ad esempio con la spizzata di testa di Luperto). Il gol di Milik ne è l'esempio e un crossatore come lui aiuterà il Napoli: non è un caso che il primo gol di testa sia arrivato soltanto ieri, con la rete del polacco sul servizio dell'algerino.

     
  • le punizioni sono un altro esempio di calcio piazzato, in cui l'algerino può dir la sua e lo farà. Si è proposto ieri nella seconda metà di gara, ma alla fine ha calciato Lorenzo Insigne. Soprattutto sui piazzati dalla destra, darà una soluzione in più al Napoli che, in quella skill, attende il suo Simone Verdi.
  • centimetri e fisicità alla difesa sono un altro apporto da non sottovalutare, soprattutto in un certo tipo di gare: è questa una delle caratteristiche che lo distingue (e potrà farlo preferire in certe occasioni) al compagno di ruolo Mario Rui
  • e per concludere, il ruolo da ala sinistra aggiunta: se è vero che Rui è riuscito in parte a non far rimpiangere l'algerino, è vero però che negli occhi dei tifosi quando si pensa al Napoli di Sarri ci sono le triangolazioni Ghoulam-Insigne-Zielinski/Hamsik, riproposte ieri contro il Frosinone.

Ghoulam in Napoli-Frosinone: le statistiche

Il terzino algerino della SSC Napoli ha infatti giocato, come si evince dalla mappa termica di Wyscout, praticamente da ala sinistra: in questo non incide l'avversario di basso livello, perchè Ghoulam è solito a spingere così tanto e proporsi praticamente sempre come soluzione aggiunta nella manovra offensiva sul fondo.


Napoli-Frosinone, la heat map di Faouzi Ghoulam

Contro i ciociari l'azzurro al rientro ha addirittura sfiorato il gol, su servizio di Ounas al 48' da posizione di centravanti aggiunto (era in area a far coppia con Milik!) nell'unico tiro del suo match. Gara che l'ha visto sicuramente protagonista: in campo per tutti i 94' del match nonostante fosse al rientro, Ghoulam è riuscito nell'80% delle azioni create (61 su 76), con una percentuale di passaggi riusciti dell'89% (59 su 66). Buona anche la percentuale dei cross riusciti: 4 su 8 quelli andati a buon fine, il 50% esatto. Sono 7 le palle recuperate, di cui 2 nella metà campo avversaria, mentre 4 sono quelle perse, ma tutte nella metà campo del Frosinone. Partita impreziosita poi anche da due importanti intercetti palla: il primo soprattutto, sul cross in area in contropiede al 16' sull'1-0 di Beghetto (l'algerino intercetta il cross e salva gli azzurri) e al 48', quando Zampano prova a spazzarla via ma il terzino intercetta e fa ripartire una pericolosa azione offensiva.

Ghoulam riparte da qui, da Napoli-Frosinone 13 mesi dopo. E se l'algerino ritrova il campo, il Napoli ritrova uno dei suoi giocatori chiave, i tifosi ritrovano uno degli idoli della piazza, Carlo Ancelotti scopre (nella settimana della finale di X Factor) il Faouzi Factor.

di Manuel Guardasole - Twitter: @MGuardasole

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