Fellaini, il gigante dal piede caldo alla ricerca del riscatto: tutto sul jolly belga che piace al Napoli

29.07.2014
16:45
Pasquale Cacciola

Marouane Fellaini Bakkaoui, è il centrocampista del Manchester United l'ultimissimo nome per la mediana azzurra. Ancora Belgio, dopo l'affare Mertens il Napoli ci riprova e tenta un nuovo grande colpo dalla nuova frontiera del calcio. Nato Etterbeek da genitori marocchini, l'atleta classe 87 è infatti balzato al primo posto della lista di gradimento del club partenopeo e adesso è il principale obiettivo per rinforzare degnamente la mediana. Come vi abbiamo raccontato in esclusiva (clicca qui per leggere), la società è nel pieno di una trattativa e lavora in gran segreto dallo scorso maggio per tentare un colpo che avrebbe del clamoroso. 

Un jolly. Non c'è modo migliore per definire l'atleta belga che lo scorso mese ha partecipato alla Coppa del Mondo. Di piede destro, oltre che nel cuore del centrocampo può agire sia da trequartista che da mezz'ala. Un giocatore completo, efficace in fase di ripiegamento grazie ai 194 cm di potenza e dotato di una buona tecnica di base che lo rende abile nell'impostare la manovra dalle retrovie. Una diga umana dal piede caldo e particolarmente noto per la sua capacità d'inserimento, quel che servirebbe realmente a Benitez per aumentare il tasso tecnico della propria squadra.

Dalle giovanili dello Standard Liegi al prestigio del Manchester United, una scalata gloriosa realizzata in 9 anni. Muove i primi passi nel calcio che conta nel club di Liegi, passando a 19 anni dalle giovanili alla prima squadra. Lì sorprenderà per continuità ed efficacia anche in zona goal realizzando 10 reti in 72 presenze. Poi il salto di qualità. Dalla Jupiler Pro League alla Premier League, il sogno di ogni calciatore. Nel 2008 il trasferimento all'Everton per 21.7 milioni di euro dove inizierà la sua grande crescita sotto la gestione di David Moyes, manager recentemente esonerato dal Manchester che ha guidato per ben 12 anni il club di Liverpool. Un rendimento sempre più continuo ed elevato, che lo portarà non solo a diventar noto nell'intero panorama europeo ma lo renderà anche uno dei perni principali della sua nazionale. 177 presenze per 34 reti e 26 reti in cinque anni in Inghilterra, numeri da giocatore da top club. E infatti nel 2013 arriverà la chiamata del Manchester United, guidato nel frattempo proprio dal suo ex allenatore, per la maxi cifra di 33 milioni di euro.

L'avventura ai 'Reds devils' però sarà tutt'altra che fantastica. Un vero incubo. Oltre che per la stagione totalmente deludente della squadra, soprattutto per lo scarso rendimento personale. Un calciatore lontano anni luce dall'atleta brillante ammirato negli anni precedenti. Un feeling mai nato con la tifoseria, un ambiente nel quale non si è mai realmente adattato e alcuni problemi fisici. Un vero flop di mercato per la squadra britannica, tra lo stupore di tutti. Esonerato il tecnico che insistentemente l'ha voluto, il suo futuro adesso sembrerebbe lontano da Manchester. E Bigon da tempo ha fiutato l'affare. Si lavora sul prestito con riscatto fissato al prossimo anno. L'arrivo di Ander Herrera, neo acquisto del Manchester United per la mediana, di certo non aiuta l'atleta a tentare il riscatto. In più va considerato che il club britannico cerca ancora un altro giocatore nel suo ruolo, in particolare Arturo Vidal. La società è praticamente pronta a cederlo, anche per una cifra attorno ai 18 milioni di euro come riferiscono dall'Inghilterra pur di risparmiare i circa 16 milioni di ingaggio previsti fino alla scadenza del suo contratto fissata al 2018. Il mediano guadagna infatti circa 4 milioni di euro all'anno, una cifra decisamente importante. L'affare è difficile, ma non impossibile. E conoscendo il presidente De Laurentiis un colpo di scena non sarebbe certo una novità. 

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