
I 15 giorni che segnano la stagione del Napoli
Calciomercato Napoli, a poco più di due settimane dal termine della trattative gli azzurri sono ancora distanti da ciò che chiedeva Antonio Conte
Calciomercato Napoli. Ferragosto è ormai alle spalle, mentre è alle porte l'esordio in campionato di domenica pomeriggio al Bentegodi contro il Verona. Volendo citare Antonio Conte è "oggettivo" che il cantiere aperto partenopeo è ancora ben lontano dall'essere completato.
Il caso Osimhen è ancora lì distante dall'essere risolto (scambio con il Chelsea? PSG? Terza pista?), ed al netto di trattative e contro-trattative il buon Conte non ha ottenuto un singolo rinforzo dopo lo sfogo post-Modena. Tanti nomi in ballo tra acquisti e cessioni, operazioni fantasma (Brescianini-Cajuste) ed il tempo che inizia inesorabilmente a stringere: mancano 15 giorni alla chiusura del mercato e, secondo i rumors, il Napoli tra rinforzi ed esuberi deve effettuare oltre 10 operazioni.
Calciomercato Napoli, le trattative in ballo
Oltre al citato Osimhen, proviamo ad elencare le "uscite" di cui si dovrà occupare il ds Manna per incamerare liquidità e soprattutto fare spazio nelle liste: in porta c'è Contini che cerca sistemazione, mentre nella retroguardia le cose sono sistemate con il prestito di Natan al Betis. Resta la vicenda Mario Rui, chiamato a trovarsi squadra (vorrebbe tornare in Portogallo) ma bloccato da un pesante ingaggio.
La situazione più rognosa resta la mediana: Cajuste dopo il pasticcio con il Brentford pare vicino al prestito (secco) all'Ipswich Town, mentre Gaetano amoreggia a distanza per il ritorno a Cagliari (ma la distanza resta ampia) dopo aver chiuso le porte al Parma e Folorunsho sogna il ritorno alla Lazio. In tutto ciò è in sospeso anche il futuro di Zerbin che potrebbe tornare a Monza, mentre per i giovani Iaccarino e Coli Saco la via sarà quella del prestito.
Chiudiamo con l'attacco: l'arrivo di Neres potrebbe aprire le porte al prestito di Ngonge mentre almeno uno tra Cheddira e Simeone (probabile il primo) verrà ceduto per fare cassa. Il tutto senza dimenticare la madre delle cessioni, quella che ad oggi sta bloccando tutto: quella di Victor Osimhen.
La partita si decide tutta qui: più velocemente saranno finalizzare queste trattative e prima si potrà accelerare con gli acquisti: da Gilmour a McTominay, passando per Neres, un possibile esterno ed ovviamente Lukaku. Il buon Conte porta pazienza, ma non lo farà in eterno: il primo a volersi giocare al massimo le sue chance a Napoli è lui, ma merita di farlo con la chiarezza necessaria dal punto di vista tecnico. Saranno 15 giorni già decisivi: o si intraprende la strada voluta dal salentino (con annessi paletti economici e vincoli societari), oppure si rischia di partire nuovamente in ripidissima salita.
Il tempo inzia davvero a stringere e tutte queste operazioni sembra impossibile che possano essere mandate in porto. Speriamo in una smentita, palla a De Laurentiis...
