L'Europa fa male a tutti, l'ha capito anche Mazzarri

19.02.2013
06:20
Marco Lombardi

Niente da fare, l’Europa fa male a tutte. Fra le prime quattro in classifica solo il Napoli ha raccolto un punto. Ne hanno approfittato il Milan ora terzo e la Fiorentina che si porta a due punti dal podio. Condizione fisica e psicologica hanno evidentemente devastato le formazioni al vertice, ma certe spiegazioni ci sembrano deboli. Anche le squadre straniere hanno gli stessi impegni. La verità è che non si ha il convincimento di credere sulla forza della rosa. Il titolare resta titolare, la riserva riserva. Ogni allenatore ha in testa una sua squadra simbolo ed evidentemente non riesce a dare le stesse motivazioni anche ai giocatori che subentrano. Esistono però dei distinguo. Il Napoli, per esempio ha cambiato molto fra l’Europa League e il campionato. Nell’impegno continentale è andato malissimo, talmente male da influenzare anche la successiva sfida di campionato. Se si è trattato di una scelta di campo fra una competizione e l’altra, l’esecuzione è stata pessima. Ora il Napoli può puntare solo sul campionato e si giocherà tutto nelle prossime due sfide a strisce bianconere contro Udinese fuori e Juve in casa. Detto di Milan e Fiorentina (stratosferica contro l’Inter) la vera impresa della giornata è stata compiuta dalla Roma. Nella partita contro la capolista ha eliminato le paure, ha ritrovato l’orgoglio e ha sollevato una domanda cruciale: ma se avesse giocato sempre così dove sarebbe ora in classifica? Da girare immediatamente alla società.

Notizie Calcio Napoli