Le coincidenze 'fatali' al Napoli: Coquelin, Wenger e gli infortuni. La storia del mancato trasferimento di 'Le Ninja' in azzurro

10.02.2015
19:00
Redazione

di Claudio Russo – twitter:@claudioruss

L'ultimo giorno di mercato ha regalato poche emozioni ai tifosi del Napoli: il DS azzurro Riccardo Bigon si è mosso in maniera intelligente, firmando due colpi di valore come Ivan Strinic e Manolo Gabbiadini da Dnipro e Sampdoria già dal 5 gennaio, primo giorno utile per le firme. Dopo loro, il nulla.

Tante voci, ma anche un colpo mancato proprio negli ultimi giorni. L'identikit era preciso: centrocampista con il contratto in scadenza, richiamato dalla società di appartenenza negli ultimi tempi colpita da tanti infortuni durante un prestito in B, giovane e futuribile, ed inevitabilmente bloccato per via delle coincidenze. 

Sono state queste ad impedire al Napoli di tentare l'assalto a Francis Coquelin, centrocampista classe 1991 dell'Arsenal. Ve lo abbiamo raccontato (CLICCA QUI) direttamente da Milano: il tentativo, in extremis, del club azzurro di ottenere il giocatore dai Gunners: un clone di Gonalons, qualità e quantità made in Laval per completare un reparto dove Jorginho ed Inler stentano un po' troppo. Avrebbe dovuto sostituire Gargano, come tipologia di giocatore, nel futuro a breve-medio termine.

L'interessamento del Napoli per Coquelin nasce, ovviamente, dal poco impiego del calciatore da parte di Arsene Wenger: a novembre il francese viene dirottato, in prestito, in Championship al Charlton. Un mesetto scarso, cinque presenze in tutto dal 4 novembre al 6 dicembre. Posto da titolare fisso, comunque. Ma, nel frattempo, dalle parti dell'Emirates succede un po' di tutto: Wenger perde praticamente tutto il centrocampo, si ritrova il solo Flamini di ruolo. Da lì, la decisione: Coquelin, al quale nel frattempo era stato allungato il prestito fino a fine dicembre, torna a casa.

Il 13 dicembre 2014 inizia tutta un'altra storia: Arsenal-Newcastle 4-1, Coquelin viene gettato nella mischia dal suo allenatore. Uno, due, tre volte. Alla quarta arriva la maglia da titolare contro il West Ham. E' l'inizio della fine, per il Napoli: Francis è nell'undici titolare in sei delle successive sette partite. Il rendimento c'è, la volontà di tenerlo da parte di Arsene Wenger pure. Il Napoli ci prova, ma i margini sono molto ridotti. Anche perchè Coquelin, con il contratto in scadenza a giugno, può diventare una preda ambita sul mercato. E allora l'Arsenal, per bocca del suo allenatore, mette in moto la macchina organizzativa societaria: rinnovo del contratto fino al 2019 come riportano i francesi di L'Equipe.

Dicevamo, le coincidenze: quelle che ti permettono di firmare Manolo Gabbiadini anche con una certa facilità perchè la comproprietà tra Sampdoria e Juventus si sarebbe dovuta risolvere per forza a giugno, ed entrambe le società han preferito monetizzare; quelle che portano mezzo centrocampo dell'Arsenal in infermeria e costringono Wenger a dare una chance a Francis Coquelin. Chance sfruttata al meglio e nuovo contratto, meglio di così per 'Le Ninja' come lo chiamano in Francia non poteva andare. Ma non al Napoli, che ha visto sfumare così un obiettivo di mercato.

RIPRODUZIONE RISERVATA 

Notizie Calcio Napoli