Le pagelle di Sandro Sabatini: disastro Albiol, non c'è paragone con Paolo Cannavaro. Difesa indifendibile

28.08.2014
08:50
Marco Lombardi

Ecco i voti per Athletic Bilbao-Napoli per Sandro Sabatini: 

RAFAEL 5: ha qualità e personalità, ma non ancora esperienza. Si vede sul secondo gol, quando è protagonista negativo di un “mia-tua” da oratorio. Peccato, perché così oscura un paio di belle cose.
MAGGIO 4: ingenuo sul primo gol, distratto sul secondo, colpevole sul terzo. Un-due-tre: diamogli un punto in più per le corse, ma il voto è matematico.
ALBIOL 4: non c’è paragone con Paolo Cannavaro. Punto e basta.
KOULIBALY 6: Andata all’inferno e ritorno in Paradiso. Nel mezzo, una settimana di passione (sua) e riflessione (di chi l’ha scelto). Dimostra che sotto assedio ci sa fare: è potente sempre e prepotente a tratti. E sufficiente, stavolta.
GHOULAM 6: Per un’ora si parcheggia sulla fascia sinistra, giocando semplice ma efficace. A causa di un infortunio al polso, dal 60′ lascia il posto a BRITOS (5,5) che difende a memoria, ma anche stavolta con qualche amnesia.
JORGINHO 5: Già non ha piedi bellissimi, se poi perde anche la corsa diventa un centrocampista normalissimo. Arrivato da Verona in compagnia di tanti superlativi, al Napoli non si è ancora dimostrato super.
GARGANO 5,5: Gioca e fa giocare la squadra a modo suo. Tentando di alzare il ritmo, e gli riesce. Ma non la qualità.
CALLEJON 6: Una volta si diceva “voto di stima”. Perchè ci prova sempre, ma sempre arriva a un metro, un attimo…
HAMSIK 6: trasparente nel primo tempo, a inizio ripresa si fa vedere con il gol della speranza che poi diventa un’illusione. Da speranza a illusione: sembra il percorso diMarekiaro da un anno a questa parte. Al 69′ esce per INSIGNE (5) che combina poco anche senza fischi.
MERTENS 5,5: corre e rincorre, nulla da dire sull’impegno. Anche tatticamente dà un discreto contributo, poi esce sfinito dal 77′ perchè con ZAPATA (senza voto) si tenta l’assalto finale.
HIGUAIN 6: anche senza gol, si dimostra di un’altra categoria. Leader e punto di riferimento, soffre più attenzione nella marcatura rispetto al San Paolo. C’era da aspettarselo. Qualsiasi allenatore corregge, o almeno tenta, gli errori dell’andata…
BENITEZ 4,5: Aveva avvisato che l’eliminazione non sarebbe stata una tragedia. Però una delusione enorme, sì. Tragedie e drammi sono un’altra cosa, ovvio: ma vallo a raccontare ai tifosi del Napoli che stanotte non dormono. E che non capiscono perchè la difesa del Napoli sia indifendibile.

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