Maurizio Sarri, Elseid Hysaj e Carlo Ancelotti
Maurizio Sarri, Elseid Hysaj e Carlo Ancelotti

L'exploit (inaspettato) del collega e un calo motivato

10.10.2018
20:00
Manuel Guardasole

Elseid Hysaj, terzino destro della SSC Napoli, è finito nel mirino delle critiche, soprattutto dopo Juventus - Napoli: fra i motivi anche l'exploit di Kevin Malcuit.

Un terzino da (clausola da) 55 milioni di euro sulla fascia destra del Napoli, un esterno, Elseid Hysaj, che a 24 anni vanta già 150 presenze in Serie A in 4 stagioni e un quarto (dal campionato 2014/15 con l'Empoli alla stagione in corso) e già 14 gare in Champions League. Ben quattro delle 5 stagioni, con alla guida tecnica quel Maurizio Sarri a cui deve davvero tanto.

Elseid Hysaj, rendimento con Sarri

Sì, perchè Elseid Hysaj con il tecnico toscano ha collezionato 143 presenze in Serie A, praticamente un titolare inamovibile schierato in ogni occasione:

  • 36 presenze su 38 nella stagione 2014/15 all'Empoli
  • 37 su 38 nella prima stagione di Sarri con la SSC Napoli nel 2015/16,
  • 35 le presenze nella stagione 2016/17,
  • e infine 35 presenze anche nell'ultima stagione napoletana di Maurizio Sarri.

Elseid Hysaj, rendimento con Ancelotti

E' indubbio, però, che dopo 3 stagioni da protagonista nel Napoli di Sarri, il suo rendimento sia in leggera flessione nell'era Carlo Ancelotti. Ha saltato praticamente soltanto il Parma in Serie A e la sfida al Liverpool di Champions League, dimostrandosi un calciatore importante anche per il tecnico ex Bayern Monaco (che proprio ai tempi della Bundesliga, lo fece seguire attentamente e pensò a lui per sostituire Lahm) con 8 presenze da 90' su 10 gare giocate dal Napoli.

"Critiche su di me? Fa parte del nostro lavoro, ma sto bene con me stesso e ciò che dicono le persone non mi interessa. Sono qui per aiutare il mio paese, il resto non conta".

Queste le dichiarazioni di Hysaj dal ritiro della Nazionale albanese sulle critiche arrivate sopratutto dopo Juventus-Napoli, con l'errore grave nel primo tempo, sull'1-0 firmato Dries Mertens, che ha portato al pari di Cristiano Ronaldo che di fatto ha segnato in negativo il match di Torino.

Calo Hysaj, i motivi

Il cambio d'allenatore ha apportato soprattutto un cambio di filosofia nell'ambiente napoletano, che ha sicuramente penalizzato le caratteristiche di Hysaj. Con Maurizio Sarri, infatti, il terzino destro, con ottime caratteristiche difensive ed una eccezionale tenuta fisica, era facilitato da due fattori:

  • lo sviluppo dell'azione offensiva prevalentemente sulla fascia mancina, con l'asse Ghoulam/Mario Rui-Insigne,
  • lo sviluppo del possesso del pallone con (sempre) tre linee di passaggio con altrettanti calciatori smarcati per ricevere il pallone, favorendo così il palleggio nello stretto con passaggi ravvicinati e semplici.

Adesso la manovra del Napoli di Carlo Ancelotti è totalmente diversa: spesso si ricorre al lancio lungo e si rischiano passaggi più complessi, con meno uomini smarcati pronti a ricevere il pallone. Una manovra che, sebbene probabilmente richieda meno dispendio fisico, richiede maggiori qualità tecniche dei singoli. Ciò che sicuramente penalizza il terzino albanese, che sta sicuramente pagando anche l'exploit (totalmente inaspettato dalla piazza) del collega Kevin Malcuit, più abile tecnicamente, nel dribbling, nella gestione del pallone e nei cross, e dalla maggior trazione offensiva che ha fatto breccia nel cuore dei tifosi, da troppi anni abituati a veder attaccare il Napoli quasi esclusivamente sulla fascia sinistra.

Un calo (non vertiginoso, ma percettibile) quindi motivato dal nuovo sistema di gioco apportato da Carlo Ancelotti, di un giocatore tanto, troppo affidabile che sicuramente riuscirà ad emergere dalle difficoltà di inizio stagione, ritornando ai livelli alti di rendimento offerti nelle scorse stagioni. Un terzino che, soltanto quattro mesi fa, era nel mirino del Chelsea, proprio di Maurizio Sarri, pronto a pagare 55 milioni per lui.

di Manuel Guardasole - Twitter: @MGuardasole

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