Tutto su Wallace, il gigante della Bahia che piace al Napoli. "E' impressionante", anche un maestro del calcio si sbilancia

22.11.2014
19:00
Pasquale Cacciola

di Pasquale Cacciola - twitter: @PE_Bahia

Napoli-Porto Alegre, nuovo possibile asse dopo l'operazione di due anni fa che portò Edu Vargas in Brasile. Questa volta la destinazione finale sarebbe l'Europa, il club partenopeo e il Grêmio potrebbero tornare a sedersi a un tavolino per uno dei più interessanti talenti della nuova scuola verdeoro: Walace Souza Silva. Come riferito ieri dai colleghi di Sky e poi confermato da altre fonti, il giocatore in questione sarebbe uno dei primissimi nomi sudamericani finiti sull'agenda del capo scout Maurizio Micheli nel suo recente viaggio nell'America Latina alla caccia di talenti. Tuttavia nessuna trattativa al momento, né tanto meno un contatto nemmeno in vista di gennaio. Si tratterebbe piuttosto di un'operazione estiva per cercare di ripetere un colpo stile Koulibaly. 

Classe 1995 e di piede destro, parliamo di un centrocampista moderno che spicca per fisicità e qualità. Alto infatti 1.88, il talento di Salvador da Bahia ha fatto quest'anno il grande salto dalla Primavera alla prima squadra. E non è stato uno qualsiasi a sceglierlo, ma un maestro di calcio come Luis Felipe Scolari che in conferenza stampa l'ha recentemente definito: "Impressionante nella marcatura uno contro uno". Deve all'ex ct della Seleção il suo exploit, perché da quando ha lasciato la panchina della nazionale per far ritorno al Grêmio 18 anni dopo ha puntato dritto su di lui rendendolo titolare fisso e affidandogli le chiavi del centrocampo. E i risultati si sono visti nell'immediato, in mediana la palla è tornata a girare come un po' non si vedeva in casa del 'Tricolor Immortal'. Un mix di rara qualità, capace di unire a una preziosa efficacia difensiva anche una spiccata predisposizione nell'organizzazione gioco grazie a una media spaventosamente bassa di passaggi errati. Lottatore e regista allo stesso tempo, anche se è il secondo suo vero profilo.  

Una personalità non comune per un adolescente, un impatto col massimo campionato che ha già convinto tutti in Brasile. Una parabola ascendente che ha portato la sua valutazione già a cinque milioni di euro, cifra che già permetterebbe una plusvalenza da urlo alla società gaucha che ottenne il giocatore praticamente a costo zero dall'Avai poiché inserito in un'altra operazione. 16 presenze totali quest'anno, uno dei protagonisti del rilancio nerazzurro dopo il cambio in panchina. Tre soli cartellini gialli in 1440 minuti, noto anche per essere particolarmente disciplinato nonostante il fisico irruento. L'aspetto da affinare è senza dubbio la predisposizione al goal, nessuno finora nonostante un buon tiro dalla distanza. Ora tocca al Napoli. Scommettere o no, questo il dubbio. Il rischio c'è ed è grande, ma in Patria non hanno dubbi: può ripetere una parabola stile Marquinhos, ora al Psg. 

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