
VIDEO - La catapulta umana colpisce ancora, è la terza volta! Ghoulam ringrazia la Roma...
di Pasquale Cacciola - twitter: @PE_Bahia
Dall'Algeria con furore, col destino segnato: essere un atleta. Di che tipo poi sarebbe stato tutto da vedere. Calciatore, corridore o lanciatore del giavellotto. Potenzialmente Faouzi Ghoulam avrebbe potuto fare di tutto. Del resto è di famiglia, il fratello Nabil è un mezzofondista di livello internazionale. Una dedizione al sacrificio e una resistenza pazzesca per l'esterno azzurro, che non a caso stupì lo staff partenopeo quando lo scorso gennaio approdò all'ombra del Vesuvio dal Saint-Etienne. “L'uomo bionico”, così fu chiamato dai medici che furono costretti a fermarlo alla prova da sforzo per l'intensità pazzesca. Instancabile, a Castel Volturno si vocifera che abbia parametri ancor più alti del roccioso Edinson Cavani e dell'inesauribile Gargano. Ieri ha lasciato un segno importante, nonostante sia rientrato soltanto da tre giorni. Nonostante i soli dieci minuti a disposizione. Un gesto raro che ha fatto impazzire il San Paolo e che ha concesso al 'Pipita' Higuain il suo 18esimo goal stagionale.
E' la terza volta che succede, la catapulta umana colpisce ancora. La prima volta era accaduto proprio con l'Inter a San Siro, sul goal di Callejon. Poi col Cagliari al San Paolo, sempre per Higuain, e ieri il dejavù che ha fatto infuriare Mancini e permesso a Benitez di lanciare una frecciatina alla sua ex società: “Vittoria importante per il valore dell'avversario, loro potrebbe vincere facilmente lo scudetto”. Ghoulam risponde ancora una volta a Strinic, un nuovo avvertimento dopo il gol siglato nella competizione africana all'indomani dell'esordio del croato in azzurro. Una competizione che potrà solo far sorridere il tecnico spagnolo, con la maledizione del'out mancino che ormai è solo un lontano ricordo. Sia quella che ha visto una serie di mancati arrivi al fotofinish in questi anni, sia quella che ha riguardato gli infortuni e che ha coinvolto anche lo stesso algerino a inizio stagione. Zuniga è vicino al rientro, idem Insigne. E tra i giocatori a un passo si ricorda in particolare il brasiliano Micheal Bastos, primo obiettivo azzurro che preferì in extremis la Roma a gennaio del 2014. Il club di De Laurentiis virò poi in Ligue 1, puntanto dritto sulla 'freccia' nata in Francia. Se l'esterno oggi è in azzurro, si deve quindi ringraziare anche la volontà del giocatore attualmente al São Paulo e l'opera di disturbo della società giallorossa. Ora il club partenopeo si ritrova con un implacabile maratoneta, giovane e con ancora margini di miglioramento. Non a caso si era parlato del PSG per lui in tempi non sospetti, ma il futuro è azzurro. Lungo come una sua rimessa laterale da record, essendo probabilmente il primo in Europa per assist direttamente con le mani.
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