
Vinicius esce, De Laurentiis apre, Jorge Mendes entra (nel Napoli)
Ieri è arrivata l'ufficializzazione della cessione di Vinicius dal Napoli al Benfica. Si chiude la storia di un trasferimento anomalo
“Il Napoli ufficializza la cessione a titolo definitivo di Carlos Vinicius al Benfica”
Tredici parole, ottantaquattro caratteri per mettere la parola fine al trasferimento più misterioso della storia del Napoli (e ce ne sono stati tanti, di carneadi azzurri). Ma Vinicius, il tempo ci dirà, potrebbe essere diventato il grimaldello di Jorge Mendes per entrare nel Napoli. Ma questo lo sapete già, forse.
Affare Vinícius, lo speciale di CalcioNapoli24
Vi abbiamo già raccontato in questo anno i tanti dubbi che si celano dietro il trasferimento dell’attaccante classe 1996. In breve:
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- La piovra ed un affare ancora da realizzare
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I costi ufficiali dell’affare
Il comunicato ufficiale del Napoli è stringatissimo, per un calciatore di cui non venne annunciato nemmeno l’arrivo il 15 gennaio 2018 (alle visite mediche a Villa Stuart si presentò con tanto di cappuccio in testa, manco fosse il colpo dell’anno). Zero presenze in azzurro, un’annata discreta passata tra due società vicine a Mendes (il Rio Ave in Portogallo ed il Monaco in Francia), adesso un trasferimento milionario al Benfica, guardacaso un’altra società vicina a Mendes. Ma sono coincidenze, magari.

Detto ciò, dal comunicato del Benfica emerge maggiore chiarezza: il club delle Aquile acquista il 100% dei diritti relativi al calciatore Carlos Vinicius Alves Morais per diciassette milioni di euro. Contratto quinquennale fino al 2024, clausola rescissoria fissata a cento milioni di euro. Non ridete dopo averle lette. Diciassette milioni di euro per un calciatore che due anni fa giocava tra i dilettanti brasiliani? Una clausola doppia rispetto alla somma di quelle di Mertens e Callejon? Non giudichiamo.

I costi reali dell’affare
Prima che si gridi al miracolo leggendo la cifra di diciassette milioni di euro, bisogna ricordare una cosa: se dapprima raccontavamo di Napoli che aveva pagato una cifra di 4 milioni più il 50% sulla futura rivendita di Vinicius, il bilancio ufficiale del club azzurro riporta la cifra di 4,4 milioni di euro per l’acquisto del calciatore. I conti adesso sono facili da fare: il Napoli, per la cessione di Vinicius, incassa sì 17 milioni di euro. Ma la metà, 8,5 milioni, finisce al Gremio Esportivo Anapolis (ricordiamolo: dilettanti brasiliani, noni nel campionato statale Goiano 2019 con dodici punti in dodici partite, 683 spettatori di media).

Gli effetti sul bilancio del Napoli
Il bilancio ufficiale del 2018, lo abbiamo scritto prima, riporta la cifra di 4,4 milioni di euro per l’acquisto di Vinicius. Considerando la scala degli ammortamenti del Napoli (40% del cartellino il primo anno, 30% il secondo, 20% il terzo, 10% il quarto - oppure 7% al quarto e 3% al quinto anno di contratto), il cartellino di Vinicius a bilancio valeva 2,64 milioni di euro. Vista la cessione al Benfica, verrà iscritta una plusvalenza da 14,36mln - o da 5,86mln, se la cessione includerà già il 50% da destinare ai dilettanti brasiliani. Questo lo scopriremo solo nel prossimo bilancio, però. Nel frattempo vincono tutti:
- Vinicius, che approda al Benfica campione di Portogallo due anni dopo aver iniziato la stagione nell’ultima in classifica della B portoghese, e da terzo acquisto più costoso della storia del club (dopo Raul Jimenez dall'Atletico Madrid e Raul De Tomas dal Real Madrid);
- Jorge Mendes, che acquista potere nel Napoli;
- Aurelio De Laurentiis ed il Napoli, che fanno registrare una plusvalenza a bilancio

Vinicius esce, De Laurentiis apre la porta, Jorge Mendes entra (nel Napoli). 550 giorni dopo, si chiude una storia - non l’ultima - tra De Laurentiis e “il più bravo ed intelligente agente in Europa”.