Il bidone da 30 milioni. Alla prima che sbaglia tornerete a dire 'Fabián chi?'
Una estate intera a sentirsi dire "Ma chi è ‘sto Fabian". Come se i 30 milioni, il benestare di Giuntoli e Ancelotti non
Una estate intera a sentirsi dire "Ma chi è ‘sto Fabian". Come se i 30 milioni, il benestare di Giuntoli e Ancelotti non facessero da garanzia sull’affare. Ma ormai si è abituati al giudizio preventivo. Sarebbe stato sufficiente guardare cinque, non cinquanta, partite del Betis registrate per vedere che tipo di giocatore è Fabián Ruiz Peña.
Gli anni sono 22 (ventidue), 190 cm, un mancino da fare invidia e una visione di gioco da trequartista. Segni distintivi: può giocare dove vuole. Un giorno, forse, lo troveremo con i guantoni alle mani. Nel frattempo giù con i complimenti, a soli tre mesi di distanza dal "non mercato fatto dal Napoli" di molti. E in quel non mercato lui era protagonista. Il fatto che fosse un Nazionale spagnolo Under 21 non era rilevante, o magari pochi lo sapevano.
Ma andiamo ancora oltre chi lo ha sentenziato come bidone senza conoscerlo. Si spera che Fabian abbia la scorza dura. Perché sappia che gli stessi che gli hanno dato del pacco in estate, e oggi lo idolatrano, torneranno a chiamarlo “cammellone” alla prima partita toppata.
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