Roberto Insigne torna alla Reggina: chiuso negli spogliatoi? Ecco com'è andata

04.02.2015
17:40
Redazione

Negli ultimi giorni ha tenuto banco la vicenda di Roberto Insigne giovane attaccante del Napoli in prestito alla Reggina. Cos’è successo? L’attaccante azzurro è tornato nella città partenopea negli ultimi giorni di gennaio, in attesa di abbandonare il club calabro in cerca di una sistemazione in Serie B. Fabio Andreotti, procuratore del giocatore, ha denunciato uno spiacevole episodio avvenuto a Reggio Calabria, con il suo assistito che sarebbe stato chiuso negli spogliatoi da Belardi e Cirillo prima della partita con la Paganese. La redazione di UltimeCalcioNapoli.it ha raccolto alcune indiscrezioni per provare a ricostruire quanto accaduto. Roberto Insigne era stato messo al corrente di un’offerta del Catania, ritenuta accettabile sia dal giocatore – che avrebbe abbandonato la Reggina solo per andare in Serie B – che dallo stesso club amaranto. Parallelamente la Reggina era chiamata alla sfida contro la Paganese e prima della partita i senatori del club calabro, tra i quali lo stesso Belardi, avrebbero chiesto a Insigne di dare ancora il massimo per la squadra – attualmente penultima nel girone C di Lega Pro – prima di trasferirsi altrove. In questo frangente il giocatore sarebbe stato “chiuso negli spogliatoi”: una frase forte, che ha fatto tanto eco, che è stata portata alla ribalta più di quanto lo stesso Andreotti potesse immaginare. Insigne è poi sceso in campo contro la Paganese prima di tornare a Napoli, in attesa di avere l'”ok” per il trasferimento al Catania. Ma il presidente Foti non ha ritenuto fattibile l’operazione, che quindi non si è concretizzata. Quest’oggi l’incontro tra il giocatore e Bigon: un chiarimento sulla vicenda e poi il ritorno a Reggio Calabria. Ci sarà sicuramente qualche faccia a faccia, ma la la vicenda sembrerebbe rientrata. Insigne sarà reintegrato e aiuterà i suoi compagni a raggiungere la salvezza.

Notizie Calcio Napoli