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Youth League, le pagelle di Napoli-Liverpool 1-1: D'Andrea tradito dal vento, l'eroe Gaetano e lo stratega Baronio

03.10.2018
16:30
Simone Scala

Un pareggio emozionante che fa esplodere un Ianniello che aveva perso le speranze. La squadra insieme al tecnico Baronio non si è mai scomposta, nonostante

Un pareggio emozionante che fa esplodere un Ianniello che aveva perso le speranze. La squadra insieme al tecnico Baronio non si è mai scomposta, nonostante lo svantaggio ha concesso poco al Liverpool e trovando il gol al 94’ con Gaetano.

Pagelle Napoli-Liverpool 1-1 Youth League

D’Andrea 5.5 - Un errore che condiziona la sua prestazione: uscita sbagliata su Adekanye che permette ai Reds di passare in vantaggio. In Youth League contro squadre di un certo calibro, gli errori si pagano. Poco sicuro quest'oggi sia nelle uscite che nel bloccar il pallone, migliora col passare dei minuti.

Perini 6 - Ferma i dribbling e le avanzate offensive di Rafael Camacho, evita i pericoli provenienti dalla sua posizione di competenza. Ottima l'intesa con Zanoli in fase difensiva. Si divora la rete del pareggio a fine primo tempo, complice anche la parata di Jaros.

Esposito 6 - Comanda bene la difesa ma in fase d'impostazione viene più volte richiamato da Baronio, troppi i lanci lunghi e il tecnico preferisce che la palla si giochi meglio. Incita i compagni e suda la maglia. Sempre deciso e puntuale negli interventi (dal 27'st Manzi sv).

Bartiromo 5.5 - Marcare Adekanye non è affatto semplice ma pare prendere le misure sull'attaccante dei Reds. Si trova fuori posizione in occasione del gol, la palla lo scavalca e poteva fare decisamente meglio. I tanti passaggi sbagliati non permettono agli azzurri di ripartire dalla sua posizione.

Zanoli 6 - Salvataggio importante al 23' quando ferma Jones lanciato verso la porta. Si concentra sulla fase difensiva per fermare Camacho e le sovrapposizioni di Lewis. Si divora il vantaggio non inquadrando lo specchio della porta con un colpo di testa da distanza ravvicinata (dal 38'st Gaeta sv).

Micillo 5.5 - Ottimo l'approccio, cattivo in fase difensiva e preciso in quella d'impostazione. Col passare dei minuti, però, è vittima della forte pressione del centrocampo inglese (dal 15'st Palmieri 5.5 - Tanto movimento, ma sbaglia troppo. Servito anche male dai suoi compagni di squadra).

Marino 5.5 - Si limita al pressing, gioca pochissimi palloni. Soffre la pressione e la velocità dei calciatori del Liverpool (dal 15'st Lovisa 6 - Cerca di far ragionare la squadra, migliora il fraseggio a centrocampo). 

Calvano 6.5 - Approccio perfetto, l'esterno sinistro del Napoli si propone bene in fase offensiva sfruttando la sua velocità. Calma olimpica quando ha la palla tra i piedi, non soffre il pressing del Liverpool.

Vrakas 5.5 - In netta difficoltà nel ruolo di mezz'ala, lui che è abituato a giocare dietro le due punte. Cerca più volte di avanzare con la palla, ma sono tentativi inutili perché la squadra non lo segue. In fase difensiva sparisce, sovrastato più volte dai Reds (dal 38'st Illuminato sv).

Gaetano 7 – Il gol salva la sua prestazione in chiaroscuro. Poco servito dai compagni durante tutta la partita, ma quei pochi palloni che tocca diventano oro. Nel finale si trova al posto giusto nel momento giusto e regala un pareggio d’oro al Napoli. 

Sgarbi 6 - Spaesato e lasciato solo ad affrontare i tre difensore del Liverpool. Zero tiri per l’attaccante azzurro ma un assist che vale un punto, quello per Gaetano in occasione del gol. 

All.: Baronio 6.5 - Lancia Gaetano dal primo minuto alle spalle dell'unico attaccante Sgarbi. Centrocampo a cinque con Vrakas che affianca Marino e Micillo. Sceglie di lasciare in tribuna Senese e Mezzoni sia per scelta tecnica e sia per rispettare il regolamente della Youth League (sei calciatori in campo in campo che abbiano almeno due anni di tesseramento col Napoli, ndr). Modulo inedito contro il Liverpool: 3-5-1-1. Scelta non del tutto azzeccata, lascia Sgarbi solo tra i difensori del Liverpool. Non sbilancia mai la squadra, nonostante lo svantaggio e questa scelta si rivela l’arma vincente.

di Simone Scala (Twitter: @SimoneScala17)

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