"Colpaccio Napoli, lui domina da 15 anni". Il giudizio di Di Gennaro sul mercato

03.09.2025
21:00
Redazione

Il commento sul Calciomercato Napoli

Ultimissime Calcio Napoli- A "1 Football Club", programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Davide Di Gennaro, ex calciatore di Milan e Lazio. Di seguito, un estratto dell'intervista.

Qual è la squadra che può essere considerata la regina di questo calciomercato?
"Penso che sia abbastanza ovvio indicare il Napoli come prima squadra regina del mercato. Ha preso un giocatore come De Bruyne, che negli ultimi dieci anni è stato il miglior centrocampista in Europa. Averlo portato in Italia è stata una grande intuizione del presidente e del direttore sportivo. Con l’infortunio di Lukaku sono riusciti a prendere, secondo me, il meglio disponibile in questo momento, ovvero Hojlund. Il mercato è sempre difficile quando si tratta di calciatori di livello, ma con De Bruyne il Napoli si è assicurato un profilo diverso rispetto alle caratteristiche che aveva già in rosa: un calciatore di altissimo profilo. 

Subito dopo metterei la Juventus, che ha fatto un mercato importante soprattutto nell’ultimo giorno, inserendo giocatori che possono rivelarsi decisivi come Openda e Zhegrova. Poi, a seguire, penso che Inter e Milan si siano mossi in maniera forse non lineare, ma comunque significativa. Il Milan ha preso Modric, l’Inter invece giocatori interessanti come Boniface e Sucic. Bisognerà comunque aspettare le prime giornate di campionato per avere sensazioni più concrete."

È inevitabile toccare il tema dei centrocampisti, visto che quello è stato il suo ruolo e lo ha interpretato ad alti livelli in squadre come Milan e Lazio. Le chiedo: il colpo De Bruyne è un innesto che, nonostante l’età del calciatore, può ancora spostare gli equilibri?
"Sai, Luca, penso che chi sappia giocare a calcio non smetta mai di saperlo fare. Poi, certo, la condizione fisica è fondamentale. Avere un allenatore come Conte, che da questo punto di vista è un martello, potrà aiutarlo a raggiungere presto la condizione necessaria per il calcio che lui vuole proporre, molto dinamico, diverso da quello di Guardiola, più basato sul dominio del campo. Ci sono quindi esigenze fisiche differenti, ma De Bruyne è un giocatore che per 15 anni ha dominato in Premier League, un campionato con intensità doppia rispetto alla Serie A. Non credo avrà problemi in Italia, anche perché la sua qualità tecnica e la sua intelligenza calcistica lo rendono un centrocampista fenomenale."

Restando sempre sul centrocampo, le chiedo: possiamo affermare che McTominay sia il centrocampista più forte della Serie A?
"Sicuramente sì. L’anno scorso è stato un giocatore che ha dominato in lungo e in largo il campionato, imponendosi fin da subito a Napoli, forse anche con un pizzico di sorpresa da parte di tutti. Non ci si aspettava un impatto così dominante. Anche in queste prime giornate ho visto un calciatore determinante nel gioco del Napoli. Questo ruolo più avanzato che gli ha dato Conte l’anno scorso ha permesso di esaltare anche la sua vena realizzativa, davvero molto importante."

La porto in casa Milan: perché avevano messo ai margini della rosa Santiago Gimenez, acquistato solo a gennaio scorso e a cui non è stato neanche concesso il giusto tempo per esprimersi?
"Secondo me da un punto di vista mediatico il Milan non si è mosso benissimo. Anche le ultime dichiarazioni di Tare non sono state una mossa azzeccata, considerando che poi il ragazzo è rimasto in squadra mentre lui aveva parlato di uno scambio con Dovbyk. Gimenez ha fatto benissimo all’estero, ma inserirsi a gennaio in un contesto non ottimale non lo ha aiutato a valorizzarsi. Dare giudizi dopo quattro mesi mi pare prematuro, soprattutto per un giocatore pagato tanto. Va dato il tempo di dimostrare il suo valore. Certo, nelle grandi squadre la pazienza è sempre poca, ma io credo che Gimenez sia un calciatore di valore: se si inserisce in un contesto giusto e sta bene fisicamente, potrà dire la sua."

Un tifoso laziale le chiede di fare un appello ad Insigne affinché aspetti la Lazio a gennaio: lo farebbe?
"Può sicuramente essere un’idea interessante vedere il ritorno di Insigne in Italia, soprattutto con Sarri, l’allenatore con cui ha espresso il miglior calcio. Però sappiamo bene delle difficoltà della Lazio sul mercato e bisognerà capire se si tratti di un’operazione possibile a gennaio. Inoltre, dopo alcuni anni in Canada, sarà importante valutare in che condizioni psicofisiche si trovi Insigne. Noi lo ricordiamo determinante qualche anno fa a Napoli, ma oggi bisognerà capire se potrà ancora incidere allo stesso livello."

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