Coronavirus, prof. Ascierto: "Virus mai andato via, non abbassiamo la guardia! Servirà tempo per il vaccino, sulle vacanze..."

18.07.2020
22:15
Redazione

Ultimissime Coronavirus Campania - Parla il prof. Ascierto dopo un nuovo caso sull'isola d'Ischia

Ultime Coronavirus CampaniaTuristi che vengono dall'estero e non dall'Italia, una doccia fredda per l'isola d'Ischia: il contagio in un albergo - attraverso una lavoratrice del sito non isolana, ma straniera - ha riportato a galla paure e timori che il Covid possa mietere nuove vittime. A Ischia - oltre a quello per il contagio - c'è il rischio che la disperazione e lo sconforto possano avere il sopravvento su una popolazione già provata dal lungo lockdown.

L'edizione odierna de Il Mattino ha intervistato Paolo Ascierto, scienziato, oncologo e immunologo che per primo al mondo ha messo il bavaglio al Covid 2019 con il suo tocilizumab. E che sta lavorando a un vaccino tutto italiano. Ma prima del vaccino dovrà continuare per forza la convivenza con il virus:

«Forse i casi negli ultimi tempi sono stati così bassi che ci stavamo dimenticando che il virus è ancora tra noi e non è affatto andato via».

Allora professore Ascierto il Covid è tornato o non è andato mai via?

«Non è andato mai via e bisogna stare attenti, rispettare il distanziamento sociale e mettere in campo tutta quella profilassi che ci ha fatti essere così bravi nel momento del picco».

A Ischia un nuovo contagio portato giù da una lavoratrice straniera...

«Lavarsi le mani, usare gli igienizzanti, usare le mascherine. Pertanto in attesa di un vaccino bisogna imparare a convivere con questa profilassi mantenendo la distanza sociale».

Coronavirus, prof. Ascierto

Professor Ascierto, lei è uno dei simboli della lotta al Covid-19, a proposito di vaccino ci sarà da aspettare ancora molto tempo?

«Guardi tutto il mondo ci sta lavorando ma per avere i vaccini serve tempo. Possiamo ipotizzare che a inizio del prossimo anno ce l'avremo poi bisognerà passare alla produzione e fare il resto dell'iter. I ricercatori di tutto il mondo stanno lavorando giorno e notte per riuscirci. Anche in Campania stiamo facendo la nostra parte contribuendo alla causa collettiva con grossa dedizione e spirito di sacrificio. Stiamo lavorando incessantemente giorno e notte. Sicuramente ce la faremo».

Sta lavorando a una vaccino tutto italiano anche per questo farmaco i tempi sono gli stessi che ha spiegato?

«Si noi stiamo per avviare la sperimentazione sull'uomo ma prima dell'anno prossimo difficile - come le raccontavo - avere un vaccino».

Oltre al vaccino è possibile immaginare anche altri tipi di farmaci per contrastare il Covid come ha fatto lei con il tocilizumab?

«Sì, basta pesare a come è stata bloccata l'infezione da epatite c e l'ebola questa è una strada importante sulla quale si sta lavorando anche in quesito caso in tutto il mondo».

I focolai che spuntano a destra e a manca all'improvviso come vanno presi, come un campanello d'allarme o cosa?

«I precedenti focolai registrati in Italia, tra cui quello di Mondragone, ci dicono che il Covid circola ancora tra di noi. Non bisogna abbassare la guardia, perché il virus non è mutato».

Ma si può andare in vacanza secondo lei?

«Se si rispettano le regole e la profilassi sì: distanziamento e mascherine questo è quello che si deve fare, in Campania siamo stati bravi a difenderci dal virus perché abbiamo applicato questi principi».

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