
Shakhtar, l'ex dirigente Nicolini: "Sudakov felicissimo di andare a Napoli, sulla trattativa so che..."
Calciomercato Napoli, arrivano conferme su Sudakov
Ultimissime Calcio Napoli - A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto l’allenatore ed ex vice amministratore delegato dello Shakhtar Donetsk, Carlo Nicolini. Di seguito, un estratto dell’intervista.
Questa sera si disputerà la finale di Coppa Italia tra Milan e Bologna. Le chiedo un pronostico: secondo lei, chi parte avvantaggiato tra le due squadre?
“Avendo appena giocato in campionato, può sembrare che il Milan sia leggermente avvantaggiato. Non è detto che sia proprio così, però sicuramente i rossoneri partono con un vantaggio psicologico, sono in forma, stanno bene mentalmente. Dall’altra parte, però, c’è un Bologna che si gioca qualcosa di storico, quindi anche da quel punto di vista c’è una grande motivazione. Io credo che sia una partita da 50 e 50, come spesso accade nelle finali.
Non ci aspettiamo un risultato netto. Gli episodi, come sempre, possono fare la differenza. A poche ore dal fischio d’inizio, vedo due squadre in forma, con entusiasmo, che si giocano tanto. La Coppa ha un valore speciale, e per il Bologna ancora di più. Forse il Milan ha qualcosa in più nei singoli, nella qualità complessiva della rosa, ma il Bologna ha dimostrato di essere un gruppo forte, solido, che ha fatto risultati importanti. A metà maggio si gioca una coppa e un posto in Europa: vuol dire che hanno lavorato bene e hanno dei valori.”
Oggi c’è anche la finale di Coppa d’Ucraina tra Shakhtar Donetsk e Dynamo Kiev: anche in questo caso vede una favorita, almeno sulla base dei valori espressi finora?
“Anche qui si tratta di una partita molto equilibrata. La Dinamo quest’anno non ha mai perso in campionato. Se riuscirà a concluderlo così, sarebbe solo la quarta volta nella storia dell’Ucraina che accade. Questo è un vantaggio, così come il fatto di avere meno pressione: il campionato lo ha già vinto, la coppa è un obiettivo, ma con meno peso. Lo Shakhtar, invece, si gioca molto di più: è la prima volta dal 1999 che è fuori dalla Champions League.
Dovrebbe fare lo spareggio per il terzo posto, ma se vincesse oggi andrebbe direttamente in Europa League, quindi c’è una pressione maggiore… o meglio, una motivazione in più. Anche questa sarà una partita tirata. La Dinamo non regalerà niente, pur avendo meno da perdere rispetto allo Shakhtar.”
Sudakov-Napoli, ex dirigente Shakhtar conferma
Nello Shakhtar milita un obiettivo di mercato dichiarato del Napoli, e con lei ne parliamo da tempo. Mi riferisco a Sudakov, che recentemente ha anche rilasciato dichiarazioni in cui sembra aprire al trasferimento. Le chiedo: ci sono possibilità concrete che arrivi al Napoli?
“In questo momento lui è totalmente concentrato sulla finale. Le ultime due giornate di campionato non le ha giocate, anche per recuperare da un piccolo fastidio fisico: l’idea era tenerlo fresco per questa partita. Come ti dicevo, vincere la Coppa significa Europa League, altrimenti si passa per gli spareggi. Anche questi aspetti possono influenzare il mercato. Sia lui sia il suo entourage si sono detti disponibili alla trattativa. Lui è motivato, stimolato, e sarebbe felicissimo di andare a Napoli.
Questo è importante: un giocatore che vuole davvero una destinazione rende molto di più, e il trasferimento riesce più facilmente. Sul piano economico non so se le condizioni siano cambiate rispetto a gennaio, ma credo ci sia apertura e voglia da parte di tutti: Shakhtar, Napoli e il ragazzo. L’abbiamo detto tante volte: sarebbe un colpo importante per il Napoli. È un giocatore di un altro livello, giovane ma con già grande esperienza, sia calcistica sia umana: eravamo lì insieme all’inizio della guerra in Ucraina, e queste esperienze fanno crescere molto.”
In un possibile 4-3-3, come quello utilizzato spesso da Conte, quale sarebbe il suo ruolo ideale? Potrebbe sostituire Anguissa come mezzala, dato che il camerunense pare intenzionato a partire, oppure lo vede più come esterno offensivo?
“Entrambi i ruoli li può fare molto bene. Ha la dinamicità per ricoprire entrambe le posizioni. Ha classe, tecnica, visione di gioco per l’ultimo passaggio, ma anche bravura negli inserimenti e nel vedere la porta. Credo che anche per questa duttilità il Napoli lo stia seguendo con così tanto interesse.
In un campionato lungo e difficile come quello italiano, e considerando che il prossimo anno ci sarà anche una Champions League da affrontare, è fondamentale avere giocatori in grado di cambiare ruolo mantenendo lo stesso livello di qualità e quantità. Sudakov può fare tranquillamente la mezzala o l’esterno. E credo che, per caratteristiche, completerebbe alla perfezione il centrocampo del Napoli.
I giocatori attuali sono tutti forti, ma lui ha qualcosa di diverso. E viceversa, gli altri hanno caratteristiche che magari lui non ha. In questo modo, Conte avrebbe a disposizione un pacchetto completo e variabile, sia nei nomi che nei ruoli. Sudakov sarebbe davvero un grande plus per una squadra che vuole puntare in alto.”