Quando la scaramanzia va oltre la tradizione e sfocia nella giustificazione

25.02.2014
18:00
Redazione CalcioNapoli24

Che il popolo napoletano ed italiano in generale sia molto scaramantico non è una novità, ma quando si eccede si rischia di sfociare nella banalità, andando addirittura ad oscurare le tradizioni che a differenza delle superstizioni caratterizzano un popolo e lo fa emergere su una popolazione rispetto ad un'altra.

LA MAGLIA GIALLA – Il Napoli in maglia gialla vince nettamente con il Milan, tutta Napoli festeggia, il Presidente è contento, gli azzurri non provenivano da un buon periodo. Pochi giorni dopo succede la stessa cosa, viene battuta la Roma in Tim Cup, sempre al San Paolo, sempre in maglia gialla. Si vince anche nella partita successiva contro il Sassuolo, i 'gialli azzurri' subiscono un solo gol in tre partite, staccano la Fiorentina ed accorciano con la Roma. Può il colore di una maglia influire sulla prestazione di un collettivo? La società non esclude questa ipotesi, tanto che si richiede un permesso speciale per poter giocare con questa divisa, in 'barba' alla trazione ed alla volontà dei tifosi che smbrano essere meno scaramantici, forse più consapevoli dei problemi della rosa e che alla maglia azzurra sono legati più del risultato stesso. Giovedì è il momento dell'esordio in Europa League, ancora in maglia gialla( una scelta che va addirittura contro marketing, poche settimane prima era stata presentata la maglia 'Extreme' che doveva essere impiegata esclusivamente in questa competizione), il Napoli affronta lo Swansea City in Galles, la squadra di Benitez non vince e non convince, stessa cosa succede 5 giorni dopo con il Genoa, tanto che il presidente si allontana dalla tribuna di cattivo umore, che l'influenza della maglia gialla sia finita?

DEUS EX MACHINA - Quando ci si rende conto di errori fatti in precedenza si cerca sempre un qualcosa dove aggrapparsi, a volte sperando che un qualcosa di mistico, soprannaturale arrivi come un 'Deus ex machina' a rimediare agli errori commessi, la realtà è che il Napoli forse non è stato rinforzato in maniera adeguata a Gennaio e che l'unico che debba pregare sia Benitez, perché non è facile gestire una rosa dove non ci sono ricambi all'altezza, non è facile far giocare sempre gli stessi giocatori anche se non sono in condizione.

di Giuseppe Cautiero

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