"Quei ragazzi della Serie B"...Dalla D alla B in pochi mesi e la meraviglia contro il Napoli: tutto su Malcore

14.11.2017
17:30
Bruno Galvan

Il Napoli è stato tra le sue vittime in precampionato, ma Giancarlo Malcore - attaccante classe 1993 del Carpi - ha dimostrato che la rete segnata agli azuzrri non è stato uno scherzo d'estate. Ad oggi i gol in campionato sono 5 in 10 presenze, ma il ragazzo scuola Lecce non ha alcuna voglia di fermarsi. Pensare che questo è il suo primo anno in serie B. La scorsa stagione era finito in serie D al Manfredonia. Sembrava destinato dunque altri altri palcoscenici anche se nel settore giovanile del Lecce tutti parlavano bene di Giancarlo. Alla fine, grazie al lavoro ed anche all'intuizione del Carpi, quest'anno Malcore si sta mettendo in luce. Malcore viene tesserato dal Lecce nel 2010. Con il club giallorosso, in quegli anni protagonista in Serie A, compie quasi tutta la trafila e successivamente viene girato in prestito al Gallipoli dove ha l’opportunità di misurarsi per la prima volta con i grandi. Rientrato alla base, viene aggregato alla formazione Berretti con la quale si rende ripetutamente decisivo. Con il Lecce finito in serie C, Malcore viene aggregato in prima squadra ma gli spazi sono notevolemnte ridotti visto che davanti a lui ha gente del calibro di Pià, Jeda e Foti (un lusso per la categoria). Dopo vari prestiti alla Nocerina, poi Chieti, Paganese e Nardò, Malcore approda a Manfrdonia dove mette a segno 13 gol in 26 presenze. Il suo soprannome è il Re. Come il grido dell’ultima sillaba cantato dai tifosi del Carpi quando Malcore segna. Mal-co-Re! Un re lavoratore che ogni giorno non vede l’ora di arrivare al campo.

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