Eljif Elmas
Eljif Elmas

Il diamante grezzo in cerca della giusta collocazione

25.12.2019
11:20
Riccardo Catapano

Proviamo ad analizzare la prima metà di stagione di Eljif Elmas con la maglia del Napoli

Arrivato questa estate (sotto spinta di Carlo Ancelotti) per circa 16 milioni più bonus, la prima parte di stagione con la SSC Napoli per Eljif Elmas è sicuramente da analizzare con curiosità. Il centrocampista macedone classe '99, protagonista contro il Sassuolo dell'inserimento all'ultimo minuto che ha causato l'autogol decisivo di Obiang, è un oggetto ancora da decifrare per quanto riguarda lo scacchiere tattico del Napoli

Eljif Elmas

Elmas Napoli, i dati della prima metà di stagione 

Da quando è approdato in estate in maglia azzurra, ha collezionato 14 presenze totali (5 da titolare) per un totale di 545' disputati. Un bottino tutto sommato soddisfacente per quello che è considerato un vero e proprio "diamante" del futuro in Macedonia. Ancora a secco di goal in stagione (seppur sfiorato proprio in occasione dell'autogol di Obiang contro il Sassuolo), l'ex Fenerbahce è riuscito a dare spesso prova dei suoi mezzi atletici e tecnici. Spiccatamente offensivo, si è spesso fatto trovare in posizione favorevole per battere a rete (come testimonia le serpentina da brividi al San Napoli contro il Brescia), dimostrando di avere nelle sue vene un tempo di gioco per l'inserimento fuori dal comune. Anche con la Nazionale macedone, infatti, viene utilizzato sulla trequarti offensiva, accompagnando spesso la manovra della punta centrale (a turno uno tra Pandev e Nestorovski). 

In lui però Ancelotti, che lo ha voluto fortemente in estate strappandolo alla concorrenza dell'Inter, vedeva un centrocampista totale in grado di poter dar man forte alla mediana grazie sia alla qualità che alla presenza fisica. Da qui nasce il dubbio sulla collocazione ancora misteriosa di Elmas: utilizzato praticamente in tutti i ruoli del centrocampo, Eljif non è ancora riuscito a dimostrare quale sia il suo vero volto

Elmas, un tuttocampista in cerca di posizione 

Nelle sue 14 presenze stagionali (10 in campionato e 4 in Champions), il macedone è stato spesso utilizzato come un jolly da Ancelotti: ben 9 presenze da centrocampista centrale nel 4-4-2, una sola presenza da esterno sinistro (contro il Milan) e due presenze da esterno destro (contro la Spal e a Salisburgo). Con Gattuso, invece, è subentrato nel finale contro il Sassuolo prendendo il posto di Fabian da regista centrale

Sarebbe troppo semplice pensare che, visto il suo inserimento decisivo contro i neroverdi, il ruolo di centrale possa essere quello maggiormente cucitogli addosso ma rischieremmo di incappare in un errore: nella sua passata esperienza con il Fenerbahce, infatti, la maggior parte della gare di Elmas è stata disputata da centrodestra di una mediana a tre (in sostanza il ruolo ricoperto da Allan nel 4-3-3). E' infatti in quella posizione che il macedone riesce a garantire il meglio di sè, con caratteristiche tuttavia totalmente opposte a quelle del brasiliano. 

Starà adesso a Gattuso riuscire a plasmare l'indiscutibile talento del quasi millennial di Skopje, adattandolo ad un sistema di gioco sicuramente più nelle corde del macedone. Il "diamante grezzo" ha la faccia giusta ed è pronto a dimostrare quanto vale dopo il difficoltoso adattamento di tutta la squadra alla nuova stagione: la volgia di scalare rapidamente le gerarchie vedremo dove e in cosa lo trasformerà...

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