Milik e Zielinski salutano i tifosi al San Paolo
Milik e Zielinski salutano i tifosi al San Paolo

Qual è il problema?

18.11.2018
21:00
Ciro Novellino

Due calciatori importanti per il Napoli, due nazionali polacchi in grado di poter fare la differenza in qualsiasi momento. Due destini diversi, due ruoli diversi,

Due calciatori importanti per il Napoli, due nazionali polacchi in grado di poter fare la differenza in qualsiasi momento. Due destini diversi, due ruoli diversi, ma anche due momenti comuni, di difficoltà. Arkadiusz Milik e Piotr Zielinski, qual è il problema?

Milik e gli infortuni passati a caccia del rilancio

L'attaccante numero 99 del Napoli viene da due infortuni ai legamenti, cosa che hanno rallentato il suo rendimento e non hanno fatto comprendere a pieno le sue qualità, di attaccante goleador, arrivato in azzurro con l'intento di sostituire quell'Higuain che passò alla Juventus. Eppure l'inizio era stato promettente, a suon di gol stava facendo dimenticare il Pipita da record, con Maurizio Sarri in panchina. Poi l'esplosione di Mertens aveva tranquillizzato tutti e dato a lui la possibilità di riprendersi con calma. Il nuovo infortunio ha nuovamente costretto ad un lungo stop che ancora oggi, a livello fisico e forse mentale, pesa. L'avvicendamento in panchina, l'arrivo di Ancelotti ha creato in lui la nuova voglia matta di stupire, ma a parte in poche occasioni, è evidente la difficoltà che l'attaccante sta vivendo: sia in fase di gioco, anche se a sprazzi, tranne che a Genova, cerca di mettersi in mostra, sia in fase realizzativa. Qual è il problema Arek? Verrebbe da chiedersi, anche perchè la certezza è che questo attaccante, che vive le stesse difficoltà anche in nazionale, sia in grado di essere un bomber da 20 gol, ma a lui va dato il tempo di poterlo dimostrare, tornando quanto prima possibile in forma, per il bene del suo Napoli, come ai vecchi tempi.

Zielinski e quel rinnovo che tarda ad arrivare

L'altro calciatore polacco, Piotr Zielinski, vive anch'esso un periodo di disagio. Apparso sottotono a Genova, sostituito a fine primo tempo da Fabian Ruiz, forse paga un po' quello che è stato lo sfortunato mondiale e la mancanza di riposo con conseguente avvio della nuova stagione in ritardo, ma anche proprio il nuovo dualismo che si è venuto a creare con lo spagnolo che tutto sembrava potesse essere, tranne che esterno del 4-4-2 di Ancelotti. Il rendimento di Fabian Ruiz ha sorpreso anche Zielinski stesso che, in attesa anche di conoscere qualcosa in più sulla vicenda rinnovo, altro motivo che disturba mentalmente il calciatore, non riesce ad esprimersi al meglio. Esprimersi come fino alla passata stagione, dove il suo rendimento era invece molto alto.

Il Napoli ha in mano un patrimonio importante, due calciatori in grado di risolvere tante situazioni. E allora qual è il problema?

di Ciro Novellino

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