Il giorno dopo... Napoli-Udinese: Ospina ha la testa dura, ma lo staff medico ancora di più

18.03.2019
11:20
Redazione

Il giorno dopo Napoli – Udinese. La testa dura di Ospina e quella ancora più dura dello staff che non lo sostituisce. Il piattone di Koulibaly che non riesce a sbloccarla, la prima da titolare di Younes e il suo primo goal. Il raddoppio di Callejon che colpisce con tibia, perone e suola e infila il raddoppio. Poi, il calo. Lo stesso di Salisburgo. Supponenza e approssimazione. Evidentemente i tre palloni rimediati in Austria sono serviti a poco. Gli azzurri passeggiano e stancamente girano il pallone e l’Udinese la pareggia. Lasagna brucia Ospina con un diagonale non irresistibile. Ma il portiere azzurro è ancora scosso dal forte impatto con Pussetto. Nessun alibi invece per Maksimovic che si farà bruciare sul tempo dall’attaccante bianconero.

Il giorno dopo Napoli – Udinese. A parziale alibi, una formazione con un solo centrocampista di ruolo e una serie infinita di mezze punte. E come se non bastasse, malgrado il doppio vantaggio, il Napoli ha continuato a giocare con i terzini schierati altissimi a fare le ali e le ali ad ingolfare gli spazi. E a difendere con i soli due centrali e il povero Ospina con il turbante.

Il giorno dopo Napoli – Udinese. Nella ripresa, Ancelotti corre ai ripari. Abbassa Malcuit, e sistema Mertens largo a destra. Da quel lato arriveranno l’angolo che Milik girerà in porta e la rete dello stesso Mertens che finalmente torna al goal. Dopo il nuovo vantaggio la squadra gioca con più raziocinio. Si abbassa un pochino e porta a casa tre punti utili per la classifica e il morale. Il Napoli era reduce da una sola vittoria nelle ultime cinque partite.

Il giorno dopo Napoli – Udinese. Il bicchiere mezzo pieno racconta del ritorno al goal di Mertens con una prodezza delle sue. Suoi anche un paio di assist. Di un Milik che potrà non piacere a tanti per alcuni palesi limiti, ma che continua a buttarla dentro. E di Younes che dalla mattonella di Insigne piazza anche lui il suo primo tiro a giro in maglia azzurra per il primo vantaggio. Quello mezzo vuoto racconta invece di un Verdi ancora anonimo e di un Allan che non si risparmia mai ma alle volte cerca colpi che non sono nel suo bagaglio tecnico e finisce per innescare pericolose ripartenze avversarie.

Il giorno dopo Napoli – Udinese. La migliore notizia della giornata arriva in serata. Le condizioni di Ospina non destano preoccupazioni e l’ex portiere dell’Arsenal dopo gli accertamenti di rito e una nottata in osservazione, potrà rientrare a casa. E questo conta. Al resto, dovrà pensarci Ancelotti. Urge porre rimedio ai pesanti black out della squadra durante le partite.

di Stefano Napolitano

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