La delusione

25.12.2020
17:40
Fabio Cannavo

E' indubbiamente la delusione del 2020, o meglio, della fine del 2020. Diciamo di questi ultimi mesi. Fino a qualche mese fa si parlò di una maxi offerta dell'Atletico Madrid per il suo cartellino, un'offerta da 50 mln circa, che poi De Laurentiis decise di rifiutare per lasciare a Gattuso quella pedina di cui si era tanto innamorato calcisticamente. Fabian è, da sempre, un pallino di Real Madrid e Barcellona, ma in realtà non c'è mai stato nulla di concreto.

DA QUELLE voci partirono le considerazioni definendo lo spagnolo un centrocampista da top club. Ha finito alla grande lo scorso campionato risultando decisivo in diverse gare importanti, poi il cambio di modulo. Il passaggio dal 4-3-3 al 4-2-3-1 è la causa scatenante del rendimento scadente dell'ex Betis. Non è un mediano, non è un trequartista, non è un esterno. In un centrocampo a due fa difficoltà per la mancanza di ritmo e sulla trequarti si ingolfa tra le maglie dei difensori avversari. 

COME SI fa a far star bene Fabian? L'unica soluzione sarebbe quella di farlo rientrare nel suo ruolo naturale, quello di mezz'ala destra, come quando segnava rientrando sul suo piede preferito e mirando il sette opposto. Altrimenti non c'è soluzione e staremo qui, per mesi, a criticare le sue prestazioni. Indubbiamente ci si aspettava molto di più da lui, da un centrocampista del suo calibro ti aspetti prestazioni nettamente più gagliarde. 

INVECE no. Si perde spesso, è poco lucido. E' un problema di posizione, prima di tutto. Poi, forse, anche di stimoli. Però non aspettiamoci ciò che non potrebbe mai darci. Anzi. Per recuperarlo c'è solo una strada e se Gattuso non la intraprende forse è meglio accettare le offerte milionarie che arriveranno. Se arriveranno...

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