Foto di Ciro De Luca
Foto di Ciro De Luca

Napoli come Dottor Jekyll in Mister Hyde, l'atipico Dries Mertens e la sorpresa che t'aspetti...

19.07.2019
20:30
Simone Scala

Prima vittoria stagionale per il Napoli dopo la sconfitta contro il Benevento alla prima uscita. Gli spalti di Carciato gremiti, tutto esaurito per il nuovo Napoli di Carlo Ancelotti. Il modulo è il 4-2-3-1, ormai marchio di fabbrica in vista della prossima stagione calcistica. La squadra segue il tecnico, le prove in allenamento sono fondamentali per ciò che si vede in campo. Il Napoli dello scorso anno, ormai, è solo un vecchio ricordo: questa è la squadra che ha costruito e ottenuto Carlo Ancelotti. La sua impronta è chiara e precisa: in venti giorni di ritiro il Napoli deve trasformarsi come Dottor Jekyll divenendo Mister Hyde nel celebre romanzo di Stevenson.

LA CHIAVE TATTICA - Da distinguere la fase di possesso da quello di non possesso. Quando la palla è tra i piedi dei calciatori azzurri il 4-2-3-1 diventa un 2-2-5-1: i terzini all'altezza della trequarti per cercare l'inserimento o il cross giusto. Spesso quando il terzino resta largo sulla linea di fondo, è l'esterno di centrocampo a cercare il taglio per schiacciare la difesa avversaria. Questo comportamento, però, lede alla fase difensiva: nel momento in cui il Napoli perde palla, i due difensori centrali sono costretti a rincorrere il contropiede avversario (tre contro il Feralpi, ndr). Da notare anche la posizione atipica della punta che in questa partita è stata Dries Mertens: l'attaccante belga ha sfruttato la sua velocità pr cercare contiuamente palla tra i piedi, infatti son stati pochi i cross in area di rigore. Un dato da non sottovalutare che dà al Napoli una soluzione in più. In fase di non possesso la squadra azzurra si trasforma in un 4-2-4 con pressing alto per intercettare la fase di interdizione avversaria. Da registrare anche la difesa alta e sempre attenta a rispettare la linea. 

IL PRIMO DI UNA LUNGA SERIE - Il primo gol contro la Feralpisalò è targato Kostas Manolas, incornata del difensore greco che festeggia anche la prima rete in azzurro. Ne vedremo tante quest'anno, i calci piazzati diventeranno pericolosi per gli avversari. In fase difensiva impeccabile anche in quella d'impostazione, è un vero top player.

LA SORPRESA CHE TI ASPETTI - La prestazione di Simone Verdi non è una sorpresa: in Val di Sole ha dato tutto sé stesso per meritare la maglia azzurra. La doppietta di oggi è un forte segnale a Carlo Ancelotti. Bravo nel mettere in difficoltà la società per le valutazione sul mercato, ora c'è da studiare attentamente le movenze e il carattere di un giocatore che sembra rigenerato.

di Simone Scala 

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