ESCLUSIVA - Rafael e Reina, quella richiesta inascoltata di Benitez. Il progetto stroncato sul nascere da De Laurentiis

20.10.2014
12:30
Redazione

Il portiere del Napoli è Rafael, ma in tanti non smettono di pensare a Pepe Reina, vero e proprio protagonista della stagione scorsa in azzurro. Lo spagnolo è entrato nel cuore dei tifosi partenopei, ma non solo. Rafa Benitez, ad esempio, ha provato fino alla fine a trattenerlo in azzurro, ha provato a convincerlo fino al giorno in cui poi il portiere ha firmato per il Bayern Monaco. Lo ritevena un punto cardine del suo progetto tecnico e leader indiscusso dello spogliatoio, collante tra squadra, tecnico e dirigenza. Che non fosse rimasto si era già intuito a gennaio, quando il Napoli ingaggiò a sorpresa Andujar, ma l'infortunio di Rafael in Europa League aveva lasciato presagire che qualcosa sarebbe pouto cambiare. La società aveva già deciso di puntare su Rafael, molto più giovane e con ampi margini di miglioramento, sicuri che nel giro di qualche mese sarebbe diventato il numero uno del Brasile. Reina, per giocare ancora nel Napoli, avrebbe dovuto rinunciare ad oltre 3 milioni di euro, in tre anni, e De Laurentiis avrebbe dovuto fare uno strappo alla regola al Salary Cap, secondo cui, un portiere, quanto un difensore, non deve guadagnare come un attaccante, perchè non decisivi e spettacolari come dovrebbero essere i vari Hamsik ed Higuain. Per intenderci, un campionde del Mondo come Albiol, guadagna 2 milioni di euro più bonus, secondo precisi obiettivi da raggiungere. Lo stesso portiere spagnolo, ha sperato, invano, che la trattativa col Napoli potesse prendere una piega diversa, ma non ha accettato il fatto di doversi ridurre l'ingaggio del 50 %. Il Napoli, inoltre, avrebbe preteso il cartellino di Reina a costo zero, mentre il Bayern Monaco, per metterlo a disposizione di Guardiola, ha sborsato circa due milioni, recuperando in parte una fetta d'ingaggio data allo stesso portiere dal Napoli la scorsa stagione. Il ritorno a Napoli di Reina avrebbe aperto le porte, per un'esperienza in prestito, in una squadra da Champions League, all'ex portiere del Santos, Rafael. Anche in questo caso si erano mossi i primi passi e un paio di club avevano manifestato il proprio interesse a questo tipo di soluzione, ma la titubanza di De Laurentiis ha stroncato sul nascere il progetto tecnico di Rafa Benitez. 

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