Stadio San Paolo, vista aerea: salta la convenzione tra Comune ed SSC Napoli
Stadio San Paolo, vista aerea: salta la convenzione tra Comune ed SSC Napoli

ESCLUSIVA - Stadio San Paolo, è guerra Comune-De Laurentiis: saltato accordo convenzione a 5 mln. Il patron voleva uno sconto sul canone: la situazione

12.05.2018
12:10
Leonardo Vivard

Dopo le dichiarazioni in conferenza stampa del presidente De Laurentiis circa i tempi dei lavori del San Paolo che intaccherebbero la campagna abbonamenti e implicherebbero

Dopo le dichiarazioni in conferenza stampa del presidente De Laurentiis circa i tempi dei lavori del San Paolo che intaccherebbero la campagna abbonamenti e implicherebbero settori chiusi a turno per un anno, da Palazzo San Giacomo raccontano di un Luigi de Magistris letteralmente infuriato. Il sindaco non ha mandato giù la sfuriata del numero uno del club. E adesso tra Comune e società si andrà avanti solo per rapporti formali, niente più trattative personali. E’ un vero e proprio gelo quello che filtra tra le parti in causa. 

C’era l’accordo sulla convenzione: 5 anni a 5 milioni di euro totali

Il contratto era negli uffici del Comune pronto per essere approvato e formalizzato: 5 anni di canone di locazione ad un milione circa a stagione da versare nelle casse dell’amministrazione comunale. Ma adesso è saltato tutto. Come annunciato anche dal capo di Gabinetto, si andrà avanti a “domanda individuale”. Invece del fitto, De Laurentiis pagherebbe il corrispettivo del 10% dei biglietti venduti in ciascuna gara (strada molto meno conveniente per la SSC Napoli). 

De Laurentiis voleva ottenere uno sconto sul canone per i problemi causati dai lavori

Nella stagione 2018/19, come anticipatovi da CalcioNapoli24, un settore dello stadio a turno sarebbe stato chiuso dai 60 ai 120 giorni per ristrutturazione e sostituzione sediolini. In primis i Distinti tra settembre e novembre. Questo non è andato giù al patron che avrebbe perso così introiti importanti per le gare di Champions league e la campagna abbonamenti (che ottiene più frutti proprio nel settore Distinti). Da qui la volontà di trattare sul costo del canone per rimediare ai danni economici subiti in futuro dai lavori. 

Dopo la sfuriata ogni trattativa è saltata

Da parte del Comune c’era anche la volontà di trattare sul compenso economico visti i lavori che incombevano. Ma la sfuriata di De Laurentiis ha fatto saltare ogni piano. Ad oggi da Palazzo San Giacomo è chiusa ogni forma di trattativa e comunicazione e la convenzione dello stadio San Paolo saltata con la SSC Napoli. 

Credito sportivo, finanziamento saltato

Dei 25 milioni di euro previsti sono stati erogati 5 milioni. I restanti 20 molto probabilmente non si vedranno per il vincolo imposto dalla Corte dei Conti per il debito Cr8 che ha bloccato le possibilità di accesso al credito. Da questo momento si andrà avanti a stralci attingendo ai finanziamenti per le Universiadi. CIò significa che i lavori procederanno a step economici che li copriranno di volta in volta. Non ci sarà un un unico investimento.

Twitter: @LeonardoVivard

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