Hamsik, parla il primo allenatore: "Bisogna dargli più libertà di manovra, dico solo una cosa a Marek". Spunta un suggerimento per Benitez...

02.10.2014
07:40
Redazione

La Gazzetta dello Sport ha intervistato Bobik, professore di 53anni all’Università dello Sport e primo allenatore di Marek Hamsik a Bratislava: “Quando lui arrivò, anche la mia famiglia si mise a disposizione. Durante la settimana dormiva in uno degli appartamenti all’interno dello stadio Tehelne Pole, ora in ristrutturazione. Usciva coi compagni di squadra e passava i weekend da noi, giocavamo a tennis e a hockey su ghiaccio. Mangiava sempre pasta e pollo, e collezionava le figurine dei calciatori. E’ sempre stato umile, discreto ma sorridente, aveva una gran visione di gioco, faceva il centrocampista centrale: per me è stato il migliore nei due anni di Slovan. Io dico a Marek di continuare a dare sempre il massimo. Ma perché Hamsik dia il massimo è anche necessario dargli libertà di manovra, credere di più in lui, farlo giocare con continuità e assecondare il suo istinto creativo. E’ un combattente, vuole sempre vincere». E giù con la penna e un foglio di carta: il modulo di riferimento è il 3-4-3 dello Slovan inizio anni 2000, Hamsik è collocato al tecnico che più lo conosce sul centro-sinistra nella linea di mezzo, dietro a 3 attaccanti, allora Augustin, Piroska e Petovsky. Un suggerimento a Benitez? Sembra proprio di sì…"

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