Figuraccia Allegri, insulta i vigili urbani: "Siete dei falliti". Guidava parlando al telefono e senza patente, denunciato

07.06.2017
08:10
Redazione

«Favorisca la patente. Lei guidava parlando al cellulare». Un controllo dei vigili per un’infrazione al codice della strada è finita con una segnalazione in procura. Una disavventura che ha per protagonista Massimiliano Allegri, l’allenatore bianconero che nei giorni della qualificazione alla finale di Cardiff è stato fermato in auto in pieno centro, nella zona di via Cavour, da una pattuglia della polizia municipale. Se tutto fosse filato liscio il mister se la sarebbe cavata con una multa di circa 100 euro e qualche punto in meno sulla patente. Ma, stando alla relazione inviata alla procura, la situazione sarebbe degenerata con un bisticcio con i vigili, nel quale Allegri avrebbe dimostrato scarso fair play. Sarebbero volate male parole e insulti a danno degli agenti, tanto da ipotizzare un profilo di oltraggio. Durante la lite in strada, gli agenti della pattuglia hanno chiamato i superiori per informarli in diretta di quanto stava avvenendo sotto i loro occhi.

LA NOTIZIA IN PROCURA Così, rientrati al comando di via Bologna, gli agenti hanno scritto un’informativa, che è stata spedita in procura il 25 maggio ed è arrivata all’ufficio «affari semplici», diretto dal pm Patrizia Caputo, che tratta i fascicoli relativi a procedimenti penali di più «facile disbrigo», in genere per la tenuità delle contestazioni. Il fascicolo è attualmente in «trattazione».

I FATTI Il rapporto dei vigili si è limitato a raccontare i fatti accaduti in via Cavour, durante il controllo stradale. Il dirigente del nucleo, che peraltro è tifoso juventino, non ha avuto dubbi sul da farsi, avallando la segnalazione firmata dai due vigili. Di certo, negli uffici di via Bologna si discute non poco di quanto accaduto. Nessuno degli agenti coinvolti vuole rilasciare dichiarazioni ufficiali. Ma secondo la ricostruzione dei vigili Allegri non avrebbe avuto con sé la patente e il litigio sarebbe iniziato alla richiesta degli agenti di mostrare i documenti. Indispettito, li avrebbe anche apostrofati, mentre scrivevano il verbale, come «falliti»: parola che ricorrerebbe ben due volte nel rapporto mandato in procura.

LA SCORTA Per uno strano scherzo del destino, gli agenti fanno parte dello stesso reparto che fa abitualmente la «scorta» all’autobus della Juventus, prima delle partite allo stadio, per evitare ingorghi in città. Nessun commento ufficiale da parte del mister della squadra bianconera.

Fonte : La Stampa
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