Agostini: "La doppia sconfitta contro la Lazio servirà al Napoli e a Conte per capire una cosa"

Massimo Agostini, ex attaccante del Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero. Ecco quanto ha affermato da nota stampa:

“La doppia sconfitta contro la Lazio servirà al Napoli e a Conte per capire quali sono stati i piccoli errori che hanno fatto sì di subire gol e di non segnare quando sono state create le occasioni. La Lazio è un'ottima squadra e il Napoli non deve essere preoccupato, perchè un passo falso ogni tanto ci può stare, con il tecnico che dovrà capire dove migliorare. La squadra azzurra ha calciatori con delle qualità importanti, come Neres, Lukaku e Kvaratskhelia. Conte ha a disposizione una rosa in cui può variare in vari ruoli, ma bisogna avere pazienza per far tornare tutti nella forma migliore, a partire da Lukaku e Lobotka. Sulla carta il Napoli ha tre incontri importanti e favorevoli che possono permettere agli azzurri di stare dietro all'Atalanta o tornare al primo posto, ma non bisogna prendere Udinese, Genoa e Venezia sotto gamba, altrimenti si rischiano brutte sorprese. Conte lo sa e sono convinto che affronterà le prossime partite come se fossero contro le big. Il ritorno di Koulibaly? Il senegalese ha lasciato Napoli per guadagnare prestigio a livello di coppe e per guadagnare di più economicamente, è un grande difensore ma bisognerebbe capire la sua volontà. Con Conte potrebbe succedere di tutto, con il tecnico che saprà bene chi prendere per la difesa. Zirkzee potrebbe fare molto bene con Lukaku, perchè l'olandese può giocare anche sulla trequarti, ha l'ultimo tocco importante e si muove molto, come si è visto a Bologna. Ha un grande fisico e tecnicamente è forte, potrebbe essere una mossa strategica anche per aiutare il belga. Infortunio Kvara? Non è stato uno scontro cattivo, è stato sfortunato e sono dinamiche che possono accadere in uno sport di contatto come il calcio. Qualche anno fa venivano favoriti i difensori, mentre nel calcio di oggi va tutto a favore degli attaccanti, con i difensori che vengono ammoniti molto più spesso".