Agresti: "Vendere Jorginho per Fabian? Grande operazione di Giuntoli, lo spagnolo mi sta entusiasmando!"

29.10.2018
21:40
Redazione

In diretta a ‘Un Calcio alla Radio’, trasmissione su Radio CRC, è intervenuto Stefano Agresti, direttore di Calciomercato.com: “Vendere

In diretta a ‘Un Calcio alla Radio’, trasmissione su Radio CRC, è intervenuto Stefano Agresti, direttore di Calciomercato.com:

“Vendere Jorginho per Fabian giusto? Effettivamente a me Fabian sta entusiasmando. Ieri ha giocato una partita in certi momenti fantastica. Si adatta a molte posizioni. Ha tecnica, ha corsa e credo che davvero sia un centrocampista moderno che può lasciare un segno profondo nel presente e nel futuro del Napoli. Credo sia una grande operazione di Giuntoli. Se vediamo altre operazioni il Napoli non ha pagato così tanto. Se vediamo Cristante costato poco meno, mi sembra un giocatore in involuzione. Milik non convince? Io credo che Milik è un centravanti con delle grandi qualità, anche se ieri non si sono viste molto. Ieri abbiamo visto le due faccie del Napoli, che ha effettuato molti cross, che quando c’era Milik in campo avevano un senso, quando c’era Mertens un po’ meno. I giocatori della Roma giganteggiavano con maggiore facilità. È ovvio che nel percorso di rafforzamento del Napoli un centroavanti come Cavani completerebbe ulteriormente il reparto di Ancelotti. Stiamo parlando di un campionissimo, uno dei centravanti più forti che ci sono in europa. Milik per non è Cavani perché non ha la sua spietatezza in zona gol. Al Napoli non ha avuto la giusta dose di fermezza ieri? Io credo che il Napoli invece abbia un’ esperienza a livello internazionale e la stanno maturando tutti insieme. Non si può prendere a modello la partita di ieri. È stata una partita un poco strana. Alla fine poteva terminare anche con una sconfitta. Il gol del pareggio è stato anche un po’ casuale, rispetto alle altre azioni costruite e non casuali. Io penso che il Napoli stia raggiungendo una dimensione europea. Il fatto che il Napoli abbia inseguito per tutta la partita il pareggio è anche un segnale positivo. Poi è chiaro non si possono vincere tutte le partite. Il percorso di crescita del Napoli non può ritenersi rallentato. 6 punti impossibili da recuperare? C’è una squadre più forte di tutte che ha comprato il giocatore più forte al mondo. Lo ha dimostrato anche domenica in Barcellona Real Madrid (scherza ndr). Il valore di Ronaldo si vede più in quello che sta succedendo al Rea piuttosto che alla Juve.Al di là dei sei punti di ritardo, credo che possa pesare il valore aggiunto di Ronaldo. Penso che il Napoli abbia un allenatore che gli consenta di restare in scia. Un aspetto da non sottovalutare è che il Napoli ha affrontato tutte le prime otto, tranne le prime dieci, mentre la Juve molte ne deve affrontare. Questo non vuol dire che il Napoli rimonti. Certo però che questi sei punti sono anche dati che il Napoi ha affrontato questo tipo di squadre. Non è detto che il Napoli non possa provarci, ma la Juve con Ronaldo non è facile da batter”.

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