Alvino: "Non vorrei che adesso il Napoli diventasse la succursale dell'Empoli. Per giocare al San Paolo servono le spalle larghe"

06.06.2015
16:10
Redazione

Ai microfoni di 'Radio Kiss Kiss Napoli' è intervenuto il collega, Carlo Alvino:

Come cambierà il Napoli con Sarri? "Si riparte con nuove idee ed un progetto totalmente diverso. Serve una società molto forte, sempre pronta a proteggere il lavoro dell'allenatore. Se il club si comporterà così, allora, secondo me questo allenatore potrebbe portare solo piacevoli sorprese. Sarri ha ricevuto i complimenti di Benitez più volte durante lo scorso campionato. A questo allenatore va data la possibilità di giocare con uomini scelti da lui, altrimenti non c'è senso. Si riparte da zero, e magari potrebbe anche essere giusto".

Strategie di mercato - "Non vorrei che il Napoli diventasse la succursale dell'Empoli. Se il Napoli pensa di riproporre l'Empoli di Fuorigrotta, siamo ben lontani da ciò che hanno in mente i tifosi. Magari, uno o forse due calciatori dell'Empoli possono anche essere portati al Napoli. Ma, per il resto, servono giocatori di grande personalità. Un conto è giocare ad Empoli, e un altro è giocare al San Paolo, perchè quando Napoli mormora hai due alternative: fare le spalle larghe o andartene". 
 

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