Carlo Ancelotti intervistato da Tiki Taka a Villa D'Angelo
Carlo Ancelotti intervistato da Tiki Taka a Villa D'Angelo

Ancelotti a Tiki Taka: "Non pensiamo alla Juve, voglio vincere e cantare al San Paolo! Cavani? Parliamo di Milik! Sui napoletani, Vieri ed il Torino..." [VIDEO]

18.12.2018
01:40
Redazione

Carlo Ancelotti, allenatore del Napoli, sta per parlare ai microfoni di Tiki Taka, in onda su Italia Uno. CalcioNapoli24.it seguirà

Carlo Ancelotti, allenatore del Napoli, parla ai microfoni di Tiki Taka, in onda su Italia Uno. CalcioNapoli24.it seguirà l'evento in diretta:

Vincere contro la Juventus? Bisogna essere concentrati su cosa fare e non su cosa fanno gli altri, se pensi a cosa puoi fare capisci dove migliorare ogni giorno, devi andare contro i tuoi limiti, non guardare gli altri.

Ronaldo? L’ho visto quando abbiamo giocato contro, poi non ci siamo sentiti. Vedo il solito Ronaldo, è determinante, sempre molto motivato, non è cambiato da Madrid, è un top e fa la differenza.

La nostra reazione su Torino-juve in albergo? Le partite le guardo, mi piace il calcio. Var? Bisogna migliorarlo, ma serva al calcio. E’ un’innovazione è quindi all’inizio bisogna migliorarla, la strada è giusta. La partita è stata in equilibrio, il Toro ha fatto una grande partita, poi l’episodio ha determinato la gara.

Città? Panorami incredibili e cibo buono, i napoletani non si prendono mai troppo sul serio, come me.

I cori contro i napoletani? Ci sono regole precise della Federazione, credo sia stato fatto un passo in avanti. Alla vigilia di queste decisioni siamo andati a Bergamo ed ho trovato un ambiente positivo, ho trovato rispetto. Bisogna però insistere molto, a livello di educazione bisogna migliorare sugli stadi italiani.

L’Inter? Avevo una passione nerazzurra, poi dopo è stata cancellata dal Milan. A livello societario è una grande squadra, vogliono investire e fare bene.

Mio figlio al Napoli con me? E’ particolare, ho un rapporto molto diretto e stretto, anche se poi ovviamente è anche merito di uno staff giovane e competente, io ho i miei anni e certe volte mi serve dell’entusiasmo che mi danno tutti i giorni.

L’Europa League la priorità? Il viaggio europeo del Napoli è importante, non siamo riusciti a farlo proseguire in Champions, ora pensiamo all’Europa League. Negli ultimi anni l’Europa League è stata vinta da squadroni come lo United e l’Atletico, quindi andiamo avanti.

Io ed De Laurentiis a tresette? Siamo una bella coppia, non giochiamo insieme perché poi diventa troppo facile.

Cosa mi ha chiesto il presidente? Di continuare a tenere il livello altissimo, dato che questa società era già a livelli altissimi.

Milik meglio di Vieri? Io l’ho allenato, anche se Bobo non era al top. Milik non è ancora quei livelli, sta trovando continuità, speriamo ci dia soddisfazioni.

Gattuso al Milan? Ha già fatto bene, ha peso una squadra in difficoltà e la sta plasmando, ovviamente le ambizioni del Milan sono ambire al vertice, ma serve pazienza perché occorre fare innesti importanti.

Cavani? Abbiamo parlato di Milik, possiamo parlare di Mertens e di Insigne, è paradossale che si parli di lui quando abbiamo una squadra che segna tantissimo grazie agli attaccanti.

Quella volta che feci la carbonara con la pancetta? Vaglielo a spiegare cos’è il guanciale ai tedeschi!

Canzoni? Mi piacerebbe cantare ‘O Surdato Nnamurato allo stadio, per festeggiare qualcosa...".

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