Chiariello a CN24: "De Laurentiis ha 4 trattative in piedi! Gli errori più gravi del Napoli sono tre, ecco quali" | VIDEO

13.05.2024
14:25
Redazione

Calciomercato Napoli - Il giornalista Umberto Chiariello è intervenuto in diretta ai nostri microfoni durante ‘Calcio Napoli 24 Live’ trasmissione in onda su CalcioNapoli24 TV (79 Digitale Terrestre).

Ecco quanto evidenziato da CN24 delle parole di Chiariello:

“Il nuovo allenatore del Napoli? La trattativa Conte è in piedi come quella per Pioli, Gasperini ed Italiano. Solo De Laurentiis sa su chi si orienterà, nemmeno i suoi collaboratori: si confronta con Manna e gli altri, ma la scelta è delicata e ci stanno ragionando valutando pro, contro e costi delle varie operazioni. Non si può sbagliare, ma da qui a poco si andrà decisi su una strada. I nomi sono quei quattro, non se ne esce e non ci saranno sorprese alla Garcia lo scorso anno.

Il mio preferito è Antonio Conte, per una sola valutazione: non viene a Napoli per gestire, ma per vincere. Se dovesse esserci un matrimonio, si proverà a vincere di nuovo e non ci saranno altre strade. Il Napoli vuole riprovare a vincere, altrimenti andrà di progetto con Italiano, il meno preferito di più, o uno più adatto alla gestione di una piazza come Napoli, che sarebbe Pioli: non è un guerrafondaio, è una spugna che attutirebbe i colpi, ma non un debole. Pioli però non è un leader come servirebbe, lo sarebbe anche Gasperini che è intrigato dall’ipotesi Napoli. Conte resta la prima scelta, se viene ci divertiamo perchè si riparte da grandi ambizioni.

Cosa chiederò a De Laurentiis? Di domande se ne possono fare mille, vediamo come si pone giovedì: è tutto in divenire. I giornalisti che vanno con le domande preparate sono lodevoli perchè si preparano, ma non hanno il senso della professione.

Napoli-Bologna? Mancano due cose, identità e intensità: non è più una squadra, le colpe sappiamo di chi sono ma pare che ogni volta dobbiamo dirlo. Di sicuro anche Calzona si è dimostrato inadeguato, abbiamo avuto il record di allenatori sbagliati. Gli errori più gravi si chiamano Sinatti, Meluso e Tudor: Sinatti andava imposto a Garcia, magari era ancora qui. Meluso è stato preso dopo l’allenatore, andava preso prima e serviva un uomo da spogliatoio che avesse il comando dell’area tecnica. Tudor per un anno e mezzo sarebbe venuto, magari ti portava in Champions League e lo pagavi un anno a vuoto se non volevi tenerlo. Invece sono stati persi gli introiti Champions ed i giocatori si sono svalutati. Quando Conte ha detto no ad ottobre, De Laurentiis doveva subito prendere Tudor.

De Laurentiis era convinto di tenere Spalletti e Giuntoli, si è fatto sorprendere: anche il 4 giugno ne era sicuro, la stagione negativa nasce lì. Perderli ci sta, non ci sta l’averli sostituiti non adeguatamente”

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