
Conte a DAZN: "Champions? Andremo da buoni alunni a studiare dai maestri! Su De Bruyne e Hojlund..."
Il commento di Conte dopo Fiorentina-Napoli
Ultimissime Fiorentina-Napoli, parola ad Antonio Conte. Il tecnico degli azzurri ha commentato ai microfoni di DAZN la grande vittoria del Franchi.
Conte commenta Fiorentina-Napoli 1-3
“Quello che vogliamo fare è continuare comunque a crescere, cercare di alzare l’asticella. Chiaramente siamo all’inizio, abbiamo introdotto tanti calciatori perché avevamo per forza la necessità di riempire la rosa ed è inevitabile che la base dell’anno scorso deve avere quella mentalità e chi è arrivato si deve adeguare cercando di mettere del proprio. Abbiamo bisogno dei nuovi per il presente e saranno di sicuro il futuro del Napoli. Le prestazioni di chi giocava per la prima volta sono state delle buone performance.
De Bruyne? Abbiamo cercato di trovare una soluzione. Un allenatore bravo deve trovare una soluzione e mettere non dico i migliori ma far convivere più giocatori. Lo scorso anno i tre centrocampisti sono stati importanti per la vittoria dello scudetto e l’arrivo di Kevin poteva far presupporre che uno dei tre dovesse stare fuori o fare delle rotazioni: io penso che quello che stiamo facendo, il ruolo che stiamo ritagliando a De Bruyne, sia perfetto per lui. Ha una certa libertà di movimento soprattutto a lui che piace giocare la palla.
Pressing sugli avversari? Anche lo scorso anno noi la facevamo. Magari sembrava meno evidente ma ricordo Jesus nell’area avversaria a prendere la loro mezzala o Rrahmani. Già dall’anno scorso facciamo questo. E’ inevitabile che andando avanti con lo stesso gruppo e la stessa idea. Pressare così ti espone a dei rischi ma gli altri fanno fatica a giocare. Devi essere bravo e preparato a fare questo perché lasci comunque 50 metri di campo alle spalle, ci sono dei pro e dei contro ed è per questo che spesso e volentieri li martello sul piano tattico.
Un aggettivo per Hojlund? Giovane e promettente.
Per De Bruyne? E’ un po’ il genio. Stiamo cercando di ritagliargli un ruolo nuovo che sia congeniale a quello che lui in questo momento ci può dare, vede situazioni che difficilmente si muovono.
La Champions? Andremo da buoni alunni, io per primo, a studiare dai maestri. Sperando che un giorno l’alunno possa diventare il maestro… Conte? Dobbiamo stare sul pezzo fino alla fine. Se oggi devo trovare un qualcosa che non mi ha soddisfatto, sicuramente la parte finale. Poi i ragazzi lo sanno: voglio bene a tutti, sono un fratello maggiore o un papà vista l’età. Ma dobbiamo vedere dove migliorare se vogliamo ancora fare meglio”.