De Paola a CN24: "De Laurentiis? Modi interpersonali non piacevoli, ma vince lui e vi spiego perchè"

06.05.2025
12:10
Redazione

Ultime notizie Napoli - Paolo De Paola, ex direttore di Tuttosport, è intervenuto in diretta ai nostri microfoni durante ‘Calcio Napoli 24 Live’ trasmissione in onda su CalcioNapoli24 TV (79 Digitale Terrestre). Ecco quanto evidenziato da CN24.

“Conte è bravissimo nella gestione del rapporto con il presidente e con i giocatori, c’è stata qualche spigolosità a gennaio ma quando Conte ha avvertito incertezze prima del Monza poi c’è stata la svolta. Un miracolo fortemente voluto da un allenatore che ha sconfessato tutti: Conte non si accontentava di arrivare in Europa, è un vincitore che se va in un posto non vuole arrivare secondo.

Conte adesso è splendido con i tifosi ma se gli mette pressione, allora in qualche modo scalcia e reagisce. Non si può pretendere lo scudetto o il primo posto, perchè poi dice che gli accordi erano diversi e che a gennaio è stato venduto Kvaratskhelia. Lui si è rivolto ai tifosi a Monza, certe critiche erano già molto forti: se nel rapposto si pretende qualcosa allora reagisce, ma Conte è questo.

Lo scudetto di Conte sarebbe diverso da quello di Spalletti? Fare paragoni è antipatico, ma il Napoli di Spalletti era più forte e bello e definito: una squadra che aveva messo una impronta precisa sul campionato dopo una rivoluzione di mercato. Conte ha dovuto adattarsi agli infortuni e ha rivitalizzato giocatori che avevano un rendimento altalenante: penso a Raspadori, Politano e Di Lorenzo che lo scorso anno erano l’ombra di loro stessi. Tanti giocatori con Conte hanno avuto una seconda vita, penso anche ad Olivera. Il Napoli di Conte è più sofferente ma più efficace di quello di Spalletti.

Il futuro di Conte? Ci vuole la palla di cristallo. Potrà dire ciò che vuole come ha fatto Spalletti, ma il vincitore vero è De Laurentiis: non ho avuto un rapporto idilliaco a livello personale, ha un modo di fare non piacevole nei modi interpersonali. Però alla vince lui, ha fatto un disastro e ha rimediato in un anno. Conte e Spalletti li ha scelti lui, ora vediamo se vuole fare un salto di qualità perchè la Champions impone un’altra strategia economica. Conte su un obiettivo è fantastico, su due obiettivi è un punto di domanda perché ha sempre fallito”

Notizie Calcio Napoli