Fedele: "Forse senza il 3-0 di Verona non ci sarebbe stata la sfuriata di Conte con gli acquisti veloci"

07.10.2024
16:20
Redazione

L’agente Fifa Gaetano Fedele è intervenuto a Febbre a 90, su Vikonos Web Radio/Tv. Ecco le sue dichiarazioni:

“Verona è stata la partita della svolta, di quelle che è bene perdere. Forse se si fosse vinto non ci sarebbe stata la sfuriata di Conte, gli acquisti veloci, la mentalità nuova. Da quel momento è nato il Napoli di Conte, da lì c’è stato il cambiamento generale, anche nella mentalità. Mi auguro si continui così, il tempo migliorerà la condizione di Lukaku e l’integrazione degli altri arrivati più tardi.

Nelle prime partite il Napoli soffriva in zona gol, ora facciamo tutti i complimenti al Como ma nel primo tempo i lariani hanno tirato due volte in porta, per quanto abbiano tenuto palla. Il Napoli, invece, ha creato tantissimo, in queste ultime gare.

I campionati si vincono con le migliori difese, il Napoli di Spalletti che giocava benissimo e subiva poco è un’eccezione, come aver visto il Miracolo di Maradona al Napoli.

Le rivali? Al di là dell’Inter, che è la squadra più forte, bisogna fare attenzione alla Juventus, ma le squadre che giocano le coppe perdono sempre qualche punto. Avevo paura di una partenza a rilento, invece dopo Verona è cambiato tutto e ne sono felicissimo.

Le gare con Empoli e Lecce sono determinanti per ciò che verrà dopo, nel ciclo di fuoco che ci dirà dove potrà arrivare il Napoli. E se il Napoli a quelle sfide avrà ancora un po’ di margine di vantaggio, può avere l’opportunità di giocare con maggiore serenità, senza l’obbligo di vincere a tutti i costi. 

Politano o Neres? In questo momento Matteo è uno dei giocatori che sta facendo meglio, non si può preferire per ora Neres, che però è utilissimo anche nei 30′ finali. Il brasiliano può  cambiarti la partita, e questo è il segreto del Napoli che ha la panchina lunga ed una partita a settimana”.

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